Giornata da annoverare nella storia per Macfrut, ma più in generale per l’ortofrutta italiana, quella di martedì 2 maggio 2023. L’occasione è la speciale visita del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ospite oggi nella città di Cesena per festeggiare i 40 anni della fiera internazionale dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera.
Nel cuore della città malatestiana (piazza della Libertà) è stata allestita un’anteprima della fiera insieme alle imprese della filiera ortofrutticola e del settore avicolo del territorio. In tutto 15 stand dedicati alle eccellenze dell’agrifood che il Capo dello Stato ha visitato questa mattina prima di dirigersi al teatro Bonci.
“Confesso che è stata una giornata di grande emozione per l’attestato di immenso prestigio per Macfrut e più in generale per il sistema ortofrutticolo italiano – spiega il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini – Con la sua presenza il Presidente Sergio Mattarella ha evidenziato la centralità di un settore eccellenza del made in Italy che coinvolge 300mila aziende per un valore di 15 miliardi, in una cifra destinata a triplicare se si considera l’intera filiera. Non potevamo avere migliore anteprima in vista dell’evento al via domani (3 maggio) alla presenza del Ministro Lollobrigida”.
Domani apre Macfrut
Domani mercoledì 3 maggio al Rimini Expo Centre (ore 9.30-18), prende il via l’edizione numero 40 di Macfrut, in contemporanea a Fieravicola. A inaugurarla alle ore 11 sarà il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, alla presenza di Renzo Piraccini presidente Macfrut, Ettore Prandini presidente Nazionale Coldiretti, Cristiano Fini presidente nazionale Cia Agricoltori Italiani, Massimiliano Giansanti presidente Nazionale Confagricoltura, Gian Luca Gallo assessore Agricoltura Regione Calabria, Stefano Bonaccini presidente Regione Emilia-Romagna e Matteo Zoppas presidente di Agenzia Ice, il sottosegretario agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale Maria Tripodi. A presentare l’evento sarà Simona Ventura.
È il via ufficiale di un’edizione di Macfrut dai grandi numeri che vivrà altri due momenti molto importanti sempre nella giornata di mercoledì. Prima di tutto alle ore 14 quando dalla Fiera di Rimini sarà svelato in anteprima nazionale il Padiglione Italia all’Expo di Doha. A seguire alle 15.30 sarà invece presentata la candidatura di Expo 2030 Roma.
Expo Doha 2023, rassegna universale specialistica dedicata all’orticultura promossa dal Bureau International des Expositions, si terrà a Doha, in Qatar, dal 2 ottobre 2023 al 28 marzo 2024. Green Desert, Better Environment è il filo conduttore di questa esposizione, con l’obiettivo di illustrare le tecniche che consentono la coltivazione sostenibile di alberi e colture in terre aride e che sono indispensabili per affrontare i problemi di desertificazione in tutto il mondo. 80 Paesi ad oggi hanno confermato la loro partecipazione ufficiale, 3 milioni i visitatori attesi.
La Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, il Commissario Generale del Padiglione Italia a Expo Doha 2023, Ambasciatore d’Italia in Qatar Paolo Toschi, il Direttore Generale per la Promozione Paese del MAECI, Ambasciatore Lorenzo Angeloni, il Direttore Generale di Ice Agenzia, Roberto Luongo, il Presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini, presenteranno il 3 maggio alle ore 14 la partecipazione italiana a Expo Doha 2023.
Interverrà alla conferenza stampa il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida: “A conferma dell‘attenzione che questo Governo riserva all’agricoltura sostenibile, abbiamo deciso di essere presenti ufficialmente a Expo Doha 2023 con un padiglione nazionale. L’Italia fornirà risposte e suggerirà modelli di sviluppo futuro sul tema delle coltivazioni nelle aree aride. Le innovazioni offerte dalla tecnologia agricola italiana offrono infatti soluzioni applicabili a situazioni climatiche estreme. L’Expo di Doha, inoltre, fornirà l’occasione per illustrare, al vasto pubblico che in genere visita le esposizioni universali, le caratteristiche dell’agro biodiversità italiana, le cui varietà e dimensioni rendono il nostro Paese unico al mondo”.
“La presenza ufficiale a Expo Doha 2023 si inserisce nel percorso verso Expo Roma 2030, come tappa di un progettoda sviluppare insieme a coloro che hanno l'obiettivo di garantire un futuro più equo, sostenibile ed inclusivo, fornendo anche un’ulteriore, preziosa occasione di incontro per gli operatori economici, di ricerca scientifica e di sviluppo dei rispettivi paesi. Si inserisce inoltre sull’eccellente livello del rapporto bilaterale tra Italia e Qatar, che ha registrato da ultimo il nuovo record dell’interscambio commerciale con quasi 8 miliardi di Euro, più del doppio del 2021, e vede l’Italia quale primo fornitore del Qatar tra gli europei”, afferma la Sottosegretario di Stato Maria Tripodi.
Qualche numero
Protagonista della tre giorni è la filiera dell’ortofrutta, settore strategico del made in Italy agroalimentare. Per Macfrut si tratta di numeri da record per i 60mila metri quadrati di superficie della fiera, pari a +35% rispetto allo scorso anno (due padiglioni in più), e addirittura +200% rispetto a otto anni fa. E ancora, in crescita gli espositori esteri (+50%) tanto da rappresentare il 38% del totale, a cui si aggiungono 1.500 top buyer internazionali. A rendere unico l’evento troviamo un centinaio di appuntamenti nel corso dei tre giorni, i Saloni tematici sulle principali tematiche del settore (Biosolutions, International Blueberry Days, Spezie ed Erbe Officinali, Pomodoro, Vivaismo), un doppio campo prova con le novità tecniche e tecnologiche del settore, la Calabria Regione partner.
Grandi presenze arrivano in ambito internazionale con il Sud America area partner protagonista in un intero padiglione, la prima volta del Messico e dell'Arabia Saudita, un maxi stand dell'Egitto con 22 aziende, un padiglione dedicato all’Africa con 19 Paesi e il ritorno della Cina con 32 aziende prima volta a una fiera agroalimentare dopo il Covid.
Al centro di tutto è il settore ortofrutticolo eccellenza del made in Italy per la forza della sua filiera, tanto da rappresentare un quarto della produzione agricola nazionale (1,2 milioni di ettari coltivati) e coinvolgere 300mila aziende. Nel 2022 l’Italia ha prodotto circa 25 milioni di tonnellate di prodotti ortofrutticoli per un valore della produzione ortofrutticola di circa 15 miliardi. Le esportazioni nel 2022 hanno superato i dieci miliardi (freschi e trasformati) con un saldo della bilancia commerciale di +2.762 milioni, in un dato destinato a essere triplicato se si considerasse l’intera filiera.
Eventi istituzionali e nei saloni
Sono tantissimi gli eventi in programma nella giornata di apertura. Tra i saloni il simposio dell’International Blueberry Days insieme ai massimi studiosi e ricercatori del mirtillo in arrivo da cinque continenti (Gran Bretagna, Australia, Turchia, Portogallo, Cina, Stati Uniti, Cile, Polonia e Italia), alla presenza di 200 partecipanti da tutto il mondo. Il salone del Vivaismo alle 13 ospita la prima tavola calda sulle Nuove tecnologie a servizio dell’innovazione genetica e del comparti vivaistico, mentre alle 10 e ore 15 vanno in scena i primi due workshop dedicati ad Actinidia e uva da tavola. Il salone delle spezie si apre alle 10 con un evento sul Castagno e un altro sull’Herbal Factory. Sempre in quell’area alle 12 show cooking di Cannamela e alle 16.30 il primo aperitivo aromatico.
In ambito internazionale alle ore 15 prende il via il Foro italo-latinoamericano delle Pmi agroalimentari che a Rimini vede confluire rappresentanti del settore di 18 Paesi dell’America Latina, ben 120 delegati, di cui 75 imprenditori e 45 rappresentanti di istituzioni governative e associazioni di categoria.
Sul fronte istituzionale Ismea alle 12.30 presenta la campagna di promozione dei prodotti della filiera della frutta in guscio, evento che vede la partecipazione anche del sottosegretario di Stato Masaf Luigi D’Eramo. Tre gli eventi nella Regione Calabria, partner dell’edizione 2023 di Macfrut: ore 13,00 I ruoli dei Consorzi di tutela alla luce della nuova Pac con particolare focus sul Consorzio per la tutela della Clementine di Calabria Igp; ore 16.00 Ricerca e sviluppo a favore della filiera agrumicola calabrese; ore 17,00 talk sul Bergamotto. Nel corso della tre giorni anche gli eventi di Coldiretti, Cia e Confargricoltura.
Da ricordare che al termine della manifestazione fieristica, Banco Alimentare – organizzazione no profit attiva da oltre 30 anni per aiutare persone in difficoltà cercando di limitare lo spreco alimentare attraverso il recupero delle eccedenze da tutta la filiera – provvederà a raccogliere il cibo dagli stand per donarlo alle organizzazioni caritatevoli convenzionate.
Main sponsor della manifestazione fieristica è il gruppo bancario Crédit Agricole Italia, mentre Rai è media partner dell’evento, presente in fiera insieme a Rai Pubblicità con uno stand e uno studio per collegamenti con le trasmissioni radio e tv per raccontare la fiera.
Fonte: Macfrut