15 anni di crescita, acquisizioni e fusioni con altre cooperative, una produzione di 250.000 tonnellate di prodotti ortofrutticoli ritirati dai soci (130.000 nel 2000), valore della produzione passato da 88 milioni di euro del 2000 a 246 milioni nel 2010, un patrimonio netto di 102 milioni di euro. Questi i dati della cooperativa ortofrutticola Apofruit, Per i prossimi due anni, secondo quanto emerso nell’incontro “Gruppo Apofruit – I nostri progetti oltre la crisi” di venerdì 23 marzo nella sala Europa del Centro Congressi di Cesena Fiera, l’obbiettivo è ora la crescita qualitativa più che quella numerica e dimensionale. Dopo essere diventati leader nel settore del biologico in Italia con il marchio Almaverde Bio, ora il focus si concentrerà su quello Solarelli. Per affermare questo brand, Apofruit aprirà a nuovi partner, rilancia la Moc Mediterraneo, nata nel 1998 e che assume la denominazione di Mediterraneo Group e soprattutto le parole d’ordine diventeranno qualità e tipicità. “Non venderemo indistintamente fragole, ma Candonga della Basilicata, Albion della Sila, Fragole di Romagna e, da quest’anno, inseriremo anche la fragola Sabrina della Campania” ha affermato Ilenio Bastoni, Direttore di Mediterraneo Group.
25 marzo 2012
Oltre la crisi. Le strategie di Apofruit
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