Luca Granata, direttore generale di Opera, lo sostiene da sempre. La pera diventerà di moda quando il sistema produttivo imparererà a comunicarla. E, “per comunicare al consumatore, la strada da perseguire è la pubblicità in televisione, che vale milioni e milioni di euro“. Strada che però, per il mondo agricolo, non è poi così scontato potere intraprendere.
Le pere Opera, invece, dal 18 ottobre tornano a parlare a 60 milioni di consumatrici e consumatori italiani attraverso televisione, radio e internet con il duplice obiettivo di coinvolgerli emotivamente e di informarli sulle caratteristiche – spesso non abbastanza conosciute – della pera.
“Nonostante le molte difficoltà che la filiera sta attraversando, Opera continua a essere l’unico Consorzio di produttori di pere che investe significativamente in comunicazione, perché siamo sempre più convinti che la pubblicità, insieme a qualità dei frutti e servizio al cliente, rappresenti uno strumento efficace e imprescindibile per sostenere e sviluppare la domanda. Questo è vero per la frutta di qualità come per gli altri fast moving goods”, dice Luca Granata.
Le attività pubblicitarie dal 18 ottobre al 28 novembre
Opera parlerà ai consumatori italiani tutti i giorni dal 18 ottobre al 28 novembre da tutte le principali reti nazionali, durante i programmi e negli spazi orari con maggiore audience. In totale circa 1.000 spot sulle reti Rai, Mediaset e La7, in gran parte posizionati in posizione speciale e nei programmi di maggiore audience per il target “Adulti età 50+” (oltre 26 milioni di persone) e “Mamme età 34-50” (circa 4,5 milioni di persone), cioè per coloro che acquistano l'85% delle pere vendute in Italia.
Le pere Opera, da metà ottobre a fine novembre 2020, saranno le protagoniste di numerose puntate di due tra i programmi di cucina più seguiti dal segmento dei maggiori consumatori di pere: “L’ingrediente perfetto” su LA7 e “Ricette all’italiana” la mattina di tutti i giorni feriali su Rete 4. Importanti occasioni per illustrare al pubblico dei “cooking-lovers” alcune sorprendenti possibilità di utilizzo delle pere Opera in cucina.
Pianificazione web, social e radio
Le “buonissimissime ragioni” per preferire una pera Opera a un'altra qualsiasi saranno spiegate ogni giorno, senza soluzione di continuità, anche sul web, su Facebook, su Instagram e sul sito www.operalapera.it continuamente aggiornato e rinnovato. Lo stile di comunicazione sarà innovativo e mirato soprattutto al segmento “mamme 30-50 anni” e “giovani 18-30 anni”. Gli spot sui principali canali radiofonici Rai saranno oltre 500, e saranno trasmessi durante il mese di novembre 2020, in prevalenza nella fascia di massimo ascolto (Drive Time).
Resta poi disponibile il materiale di supporto alla vendita: dalle locandine al TakeAway Opera, dallo SpicchiaOpera alle bustine monodose di Aceto alla Pera Opera prodotto in co-branding dal noto acetificio Monari Federzoni, fino al frullato di pera Abate Opera in doypack da 90 grammi, prodotto in co-branding da Natura Nuova.
Al Consorzio Opera fanno riferimento quasi mille frutticoltori che coltivano piu di cinquemila ettari per circa 150mila tonnellate di pere.