15 settembre 2020

Orsero: bilancio in crescita, nonostante la pandemia

27

Il Consiglio di amministrazione di Orsero, società quotata sul Mercato telematico azionario di Borsa italiana (Mta), segmento Star, e holding dell’omonimo Gruppo tra i leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi (il “Gruppo”) ha approvato i Dati Economico – Finanziari Consolidati al 30 giugno 2020 e confermato la guidance FY 2020.

Raffaella Orsero, ceo del Gruppo, ha commentato: “Siamo soddisfatti dei buoni risultati del primo semestre 2020 e siamo confidenti di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi nonostante il permanere di una situazione socioeconomica incerta a causa della pandemia da Covid19. Grazie all'impegno, alla dedizione e al duro lavoro di tutte le nostre persone l’operatività della nostra catena distributiva non si è mai bloccata e siamo sempre riusciti a soddisfare i picchi di domanda che si sono via via verificati. La pandemia ha repentinamente modificato la domanda ma fortunatamente le richieste della grande distribuzione organizzata e la domanda dei piccoli dettaglianti hanno compensato la sensibile riduzione della domanda del settore della ristorazione. Grazie a questi risultati possiamo continuare a perseguire la crescita del business non solo organicamente ma anche valutando acquisizioni”.
Matteo Colombini, cfo e co-ceo, ha commentato: “Il primo semestre si chiude con risultati positivi e solidi, specie a fronte di un contesto operativo molto complesso e caratterizzato dalla pandemia. Il Gruppo sta cogliendo i frutti del lavoro svolto negli ultimi anni e degli importanti investimenti effettuati sia sul fronte della crescita organica che per linee esterne. Guardiamo al futuro con fiducia con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il nostro modello di business”.

Dati economici al 30 giugno 2020

I ricavi netti, pari a circa € 520,8 milioni, evidenziano un incremento dell’5,7% circa rispetto ai ricavi netti al 30 giugno 2019 pari a € 492,9 milioni. Il miglioramento è legato sia alla solida crescita della Bu import & distribuzione spinta dall'andamento positivo delle società italiane e francesi, sia al positivo contributo della Bu shipping.
L’Adjusted Ebitda, pari a € 23,5 milioni evidenzia un incremento del 22% circa rispetto ai € 19,3 milioni dell’anno precedente (+31,3% escludendo l’effetto Ifrs 16). L’Adjusted Ebit pari a € 10,9 milioni, riporta una considerevole crescita pari al 42,3% circa rispetto al 30 giugno 2019 pari a € 7,7milioni.
Il risultato netto Adjusted9 è pari ad un utile di € 6,2 milioni rispetto ad un utile di €1,1 milioni al 30 giugno 2019 evidenziando un incremento di € 5,1 milioni come conseguenza dell’aumento della marginalità del semestre.

Il Patrimonio netto totale è pari a € 154,7 milioni con un incremento di circa € 3,8 milioni rispetto al Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 pari a €150,9 milioni.
La posizione finanziaria netta 10 è pari € 119,1 milioni rispetto a €126,9 milioni al 31 dicembre 2019. Il miglioramento, pari ad un decremento di € 7,8 milioni, come effetto netto tra: l’incremento dovuto al valore di acquisto di immobili strumentali al core business, effettuato ad inizio anno, per € 17,8 milioni più
che compensato dallo stralcio del relativo valore del diritto d’uso ex Ifrs 16 per € 27,5 milioni; gli investimenti del periodo per circa € 9 milioni (di cui 1,9 relativi a maggiori diritti d’uso Ifrs 16) e la generazione di cassa complessiva pari a circa € 7 milioni legata alla positiva contribuzione della gestione reddituale parzialmente bilanciata dall'incremento del Ccn commerciale dovuto alla stagionalità del business e alla significativa crescita dei ricavi.

I settori di attività

Il settore import & distribuzione ha conseguito ricavi netti pari a circa € 488,0 milioni, registrando un incremento di €25,1 milioni rispetto ai dati al 30 giugno 2019; tale crescita è legata essenzialmente alla positiva performance delle società italiane e francesi, queste ultime in netto miglioramento rispetto all'andamento evidenziato a giugno 2019. L’Adjusted Ebitda è pari a € 16,3 milioni con un incremento di € 2 milioni circa rispetto ai € 14,3 milioni del primo semestre 2019, e un miglioramento della marginalità che passa da 3,1% a 3,3% al 30 giugno 2020.
Il settore shipping ha generato ricavi netti per circa € 52,7 milioni, evidenziando un incremento di € 7,6 milioni rispetto al 30 giugno 2019 dovuto al buon fattore di carico (load-factor a circa 95%,) e all'incremento delle rate di nolo legato al costo del combustibile conseguente all'applicazione della normativa IMO 202013. L’Adjusted Ebitda è pari a circa € 10,2 milioni ed evidenzia una significativa crescita del 37,2% circa rispetto al 30 giugno 2020. Tale incremento è stato reso possibile dal recupero di redditività dell’attività di shipping, già a partire dal 2019, dopo aver sottoperformato negli anni 2017 e 2018.
Il settore servizi ha realizzato ricavi netti pari a € 5,6 milioni e un Adjusted Ebitda negativo per circa € 3 milioni. Questo comparto comprende le attività riferite alla società Capogruppo Orsero nonché le attività di prestazione di servizi in ambito doganale e nel settore informatico svolte da alcune società minori. Il risultato del settore presenta fisiologicamente un segno negativo a livello di Adjusted Ebitda in quanto, stante la natura di holding della Capogruppo, gli introiti ed in definitiva il risultato è legato alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo.

Potrebbe interessarti anche