I Consigli di Amministrazione di Glenalta Food S.p.A. e GF Group S.p.A. tenutisi in data odierna hanno approvato l’operazione di business combination, da realizzarsi mediante la fusione per incorporazione di GF Group in Glenalta Food”.
Inizia così il comunicato inviato da Gf Group nel tardo pomeriggio di venerdì 28 ottobre che, a 18 mesi dalla ristrutturazione del debito, annuncia che non solo si fonderà con Glenalta Food, ma sbarcherà anche in Borsa e cambierà il proprio nome in Orsero S.p.A.
Un cambio di passo importante per uno dei nomi più importanti del panorama ortofrutticolo italiano che, a partire dal divorzio con Del Monte, non ha certo attraversato momenti facili dal punto di vista finanziario, nonostante il lancio di un proprio brand nel 2012.
“Il Gruppo Orsero è stato scelto come società target di Glenalta Food grazie ai recenti risultati economici conseguiti e il forte posizionamente competitivo sui mercati di riferimento – continua il comunicato -. I soci storici di GF Group rimarranno azionisti di riferimento della società quotata risultante dalla fusione. Il Consiglio di Amministrazione di Orsero, a partire dalla data di efficacia della Fusione, sarà composto da n. 7 membri, di cui 5 di nomina di GF Group”.
Management di Glenalta. Credit foto: Foodweb
Chi è Glenalta Food SPAC
Glenalta Food è una SPAC, vale a dire una “Special Purpose Acquisition Company” italiana ed ha come obiettivo quello di “acquisire o fondersi con società non quotate, in particolare “operanti, sia a livello nazionale sia a livello internazionale, nel settore alimentare italiano e, in particolare, nei settori Food & Beverage, Consumer e Retail” si legge sul sito aziendale.
Dietro ci sono 4 nomi di primo piano del management italiano: Gino Lugli, ex amministratore delegato di Ferrero, Luca Giacometti, finanziere con una lunga esperienza nel settore del private equity, infine Stefano Malagoli e Silvio Marenco, esperti rispettivamente in investment banking e consulenza strategica.
Lo sbarco di Glenalta Food su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI, è avvenuto il 10 novembre del 2015, con 80 milioni di euro raccolti durante la fase di collocamento. I risultati del primo semestre 2016 sono stati positivi con un utile netto di quasi 275mila euro.
Cosa succede ora al Gruppo Orsero
Come comunica GF Group, si tratta “del primo caso in Italia di risoluzione di accordi di ristrutturazione del debito con contestuale quotazione in Borsa”. Se tutto andrà per il verso giusto – le assemblee dei soci per deliberare in merito all’operazione si terranno il 29 novembre e il 1 dicembre del 2016 – a operazione conclusa, prevista a inizio del prossimo anno, Orsero S.p.A nominerà Paolo Prudenziati come Presidente del Consiglio di Amministrazione con deleghe gestionali mentre Raffaella Orsero sarà nominata Vice Presidente e Amministratore Delegato. Matteo Colombini, attuale Cfo del Gruppo, entrerà a far parte del Consiglio di Amministrazione e affiancherà Raffaella Orsero in qualità di Amministratore Delegato. L'operazione dovrebbe, di questo la nuova compagine ne è certa, dare nuove risorse finanziarie per rilanciare un gruppo certamente storico nell’import ed export di ortofrutta.
