24 gennaio 2018

Ortofrutta Dop e Igp, giù quantità e valore alla produzione

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Continua ad essere la prima filiera certificata in Italia dal punto di vista quantitativo (600mila tonnellate), nonché la categoria leader per numero di denominazioni (111), ma nel 2016 registra comunque flessione.

È quanto emerge dopo la presentazione, conclusa dal Ministro Maurizio Martina, del Rapporto Ismea-Qualivita 2017, lo studio che analizza i fenomeni socio-economici del comparto Food&Wine italiano Dop, Igp e Stg.

Per quanto riguarda il valore alla produzione, la categoria ortofrutticola certificata vale circa 310 milioni di euro e incide per il 5% sul totale del comparto Food Dop e Igp. “La categoria – continua il Rapporto –  che vede impiegati 18.829 operatori, registra nel 2016 una flessione del -12% delle quantità certificate rispetto all’anno precedente e una battuta d’arresto ancora maggiore in termini di valore della produzione (-25%). Si evidenzia il ruolo di assoluto rilievo che ricoprono le esportazioni, che assorbono ben il 40% della produzione certificata complessiva del settore”.

OrtofruttaDopIgp_Produzione_2016

“I risultati della categoria dipendono soprattutto dai trend della Mela Alto Adige IGP (-15% volume e -33% valore rispetto al 2015) e della Mela Val di Non DOP (-14% volume e -33% valore), che rappresentano da sole l’80% della produzione certificata e il 67% del valore alla produzione.

Tra le altre denominazioni crescite consistenti su base annua per Melone Mantovano IGP (+250% in quantità e +170% in valore), Pistacchio Verde di Bronte DOP (+54% in quantità e +51% in valore) e Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP (+19% in volume e +34% in valore).

L'edizione completa del Rapporto Ismea-Qualivita 2017 è disponibile per il download alla pagina web: http://www.qualivita.it/15-rapporto-ismea-qualivita/

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