13 febbraio 2017

Ortofrutta Dop e Igp. Ingrosso canale privilegiato

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Aumentano le vendite dei prodotti Dop e Igp nei canali della grande distribuzione organizzata.
Il dato emerge dal quattordicesimo Rapporto Ismea-Qualivita che ha fotografato i trend 2015 delle produzioni certificate italiane, 814 prodotti tra food e wine in grado di generare 13,8 miliardi di euro di valore alla produzione.

La Gdo si conferma il principale canale delle Dop e Igp coprendo il 51% della distribuzione nazionale e nel 2015 le vendite dei prodotti food hanno registrato un aumento del 5% a peso fisso, trend decisamente più sostenuto di quello rilevato per l'intera categoria dei prodotti agroalimentari a peso fisso nella Gdo (+1,9%). I grossisti, invece, diminuiscono la loro copertura attestandosi su un 24,5% (-12% rispetto rispetto allo stesso dato del 2014) mentre aumentano di poco la vendita diretta, dal 2,7% al 3,4%, e in modo più sostenuto gli altri canali, dal 5% all'8%.

Pur servendo solo un quarto della produzione certificata, i grossisti restano il principale canale distributivo dei prodotti ortofrutticoli Dop e Igp di cui veicolano il 54% dell'intera produzione, e coprono quote significative di distribuzione anche nel settore formaggi (17%). La Gdo si attesta intorno al 60% per i formaggi e per gli aceti balsamici mentre nel dettaglio tradizionale sono veicolati principalmente i prodotti a base di carne (24%) e le carni fresche (15%).

ProdottiDopIgp_CanalidiVendita

Il Rapporto Ismea si sofferma in particolare sull'incremento del 2,8% per gli altri canali dovuto, scrivono i ricercatori, “alla crescente tendenza delle famiglie ad acquistare prodotti certificati di buona qualità in negozi specializzati, on line o presso ambulanti, ma anche al peso che il legame con l'industria di trasformazione ricopre soprattutto per certe categorie di prodotto come, ad esempio, gli aceti balsamici”.

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