Il 50% dei prodotti ortofrutticoli e del vino venduto nei supermercati Coop, Conad, Crai e Sigma, proviene dalle cooperative agroalimentari. E la cooperazione, intanto, promette impegno per arrivare ad avere prezzi equi, sia per la produzione sia per il consumatore finale. Il dato è emerso nel corso della prima assemblea unitaria delle organizzazioni cooperative agroalimentari Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital, che si è svolta questa settimana a Bologna. “Sono numeri che attestano il legame positivo esistente tra la componente agricola e quella distributiva della filiera cooperativa – commenta soddisfatto il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini – un legame che intendiamo consolidare nella direzione di una più forte valorizzazione dei prodotti forniti dalle cooperative. Il nostro impegno è quello di accrescere nel prossimo triennio questa percentuale». Nel frattempo, la cooperazione si dichiara disponibile ad aprire un dialogo con tutta la grande distribuzione che opera in Italia per arrivare a intese che escano dalla logica del “prezzo basso” a vantaggio del “prezzo giusto” o, meglio ancora, del “prezzo equo”, quello cioè che consente a tutti gli attori della filiera di poter avere il riconoscimento minimo del lavoro svolto.
09 novembre 2011
Ortofrutta e vino, nei supermercati la metà è delle coop
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