27 maggio 2022

Ortofrutta estiva, le stime di produzione di Vip

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Con l’avvio della campagna dei prodotti stagionali estivi di Vip, è tempo di stime di produzione.

Il punto sul cavolfiore estivo

Il prodotto che darà il via alla campagna è il cavolfiore estivo, per il quale l’associazione delle cooperative di produttori ortofrutticoli della Val Venosta è un punto di riferimento in Italia.

La produzione stimata di questo prodotto è in linea con quella degli anni scorsi e si attesta sulle 3mila tonnellate, destinate a essere assorbite per il 99% dal mercato interno. Tra i prodotti estivi di Vip, il cavolfiore è quello per cui è più semplice stimare i volumi di produzione, perché dipendenti dalle condizioni climatiche del periodo del trapianto (più alte le temperature e consistenti le piogge, maggiori i volumi) piuttosto che quelle del periodo di raccolta, che va da metà giugno fino ad ottobre.

“Notiamo che il cavolfiore col tempo si sta affermando sempre più come prodotto anche estivo. Un trend che, come Vip, abbiamo contribuito a determinare e che vogliamo continuare ad alimentare”, spiega Gerhard Eberhöfer, responsabile per i prodotti estivi di Vip.

Fragole, volumi in linea

Anche per le fragole di Vip la produzione stimata è in linea con quella degli altri anni: 350 tonnellate circa. Le condizioni atmosferiche sono state favorevoli.

“C’è stata poca neve, utile comunque perché funge da copertura, ma non c’è stato vento freddo, quindi il bilancio dei pro e contro è stato comunque positivo”, commenta Eberhöfer.

Sulla qualità non è facile fare previsioni precise, perché strettamente legata alle condizioni atmosferiche caratterizzanti il periodo di raccolta: maggiori sono le temperature giornaliere e minori le precipitazioni, migliore sarà la qualità. La stagione inizierà a metà giugno, con una produzione destinata per il 95% al mercato interno e per il restante 5% al Tirolo del nord e ad altre parti dell’Austria.

Ottime prospettive per le ciliegie

Ottime le prospettive per le ciliegie di Vip, per le quali si prevede un incremento del 20% della produzione rispetto all’anno scorso, con un minimo di 600 tonnellate di produzione stimata. Chiarisce il responsabile dei prodotti estivi: “Le nostre ciliegie sono ben protette dai teli, quindi eventuali piogge intense non avrebbero creato troppi problemi”.

La raccolta delle ciliegie Venostane di norma va da fine giugno a metà agosto, ma la durata della stagione è influenzata fortemente da temperature e ore di sole.

La situazione piccoli frutti

Passando ai piccoli frutti della Val Venosta, si prevede un output di circa 30 tonnellate per i lamponi e di 30 tonnellate per i mirtilli. “Può non sembrare tanto – commenta Eberhöfer – ma se si pensa che ogni vaschetta contiene 125 grammi di prodotto, si capisce che si tratta di una quantità tutt’altro che piccola”.

Le albicocche della Val Venosta

Delle albicocche prodotte da Vip, il 70-75% è rappresentato dalla varietà registrata Venostana, che, caratterizzata da scarsa capacità di mantenimento e sapore molto intenso, è perfetta per la preparazione di confetture e grappe. La Venostana è destinata al mercato locale, all’Alto Adige e in particolare alla Val Venosta stessa. Il restante 25-30% è rappresentato dalle varietà Orange Red e Goldrich, che sono adatte al consumo fresco e destinate alla Gdo del Nord Italia, vendute in vassoi da 500 grammi oppure da un chilo.

“Se nel 2021 i volumi di produzione sono stati scarsi, a causa di condizioni atmosferiche ostili, cioè gelate in fase di fioritura, quest’anno ci aspettiamo dei volumi più alti, attorno alle 500 tonnellate – riferisce Eberhöfer – Ma dato che le albicocche, la cui produzione è concentrata negli impianti in quota ed è principalmente estensiva, non sono coperte dai teli, si tratta di una stima approssimativa”.

Da segnalare che anche per i prodotti estivi, in linea con l’impostazione di Vip, una fetta del prodotto, in particolare di cavolfiore e ciliegie, deriva da agricoltura biologica.

Fonte: Vip

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