15 settembre 2015

Ortofrutta Toscana Bio. Filiera integrata e cooperazione tra aziende toscane ed emiliane

66

Si chiama Ortofrutta Toscana Bio ed è il progetto di filiera integrata (P.I.F.) che vedrà collaborare diverse realtà del mondo ortofrutticolo sia toscano che emiliano, attive sia nella ricerca e produzione che nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli biologici. Il progetto sarà presentato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana e prevede un investimento di 2 milioni di euro per migliorare l’integrazione delle diverse realtà che vi partecipano.

Capofila Vivitoscano di Firenze, la più importante struttura di lavorazione, confezionamento e distribuzione di prodotti ortofrutticoli biologici in Toscana, licenziataria del marchio Almaverde Bio e aderente alla rete di imprese che fa capo a Canova srl, la società del Gruppo Apofruit interamente dedicata al biologico. Come partner della realtà toscana nomi importanti del settore come Agribologna, Apofruit Italia, Canova Srl, Conor, CS Etruria, Terre dell’Etruria.

Obiettivo del progetto è quello di riunire aziende agricole e di lavorazione così come di commercializzazione (Vivitoscano e Cs Etruria), organizzazioni dei produttori che si occupano di programmazione, concentrazione dell’offerta, miglioramento qualitativo e assistenza tecnica (Terre dell’Etruria e Apofruit Italia) e enti di ricerca che si dedicheranno ai miglioramenti tecnici e all’innovazione.

All’interno della divisione di compiti, Vivitoscano, che opera presso il mercato ortofrutticolo di Firenze, svilupperà la valorizzazione commerciale dei prodotti biologici destinati al canale della moderna distribuzione (GDO e DO), CS Etruria si dedicherà alla vendita nel canale della ristorazione collettiva HoReCa, mentre Terre dell’Etruria sarà il riferimento tecnico-produttivo per gli agricoltori toscani in termini di assistenza tecnica e controllo della qualità.

I prodotti al consumatore di Ortofrutta Toscana Bio saranno distinti dai due marchi del biologico Vivitoscano e Almaverde Bio. Il progetto coinvolgerà aziende agricole toscane per un totale di circa 2mila tonnellate di frutta e ortaggi biologici.

Positivi i commenti di Roberto Negrini, presidente Legacoop Agroalimentare Toscana e Giovanni Luppi, presidente Nazionale Legacoop Agroalimentare, che sottolineano l’importanza di questa alleanza interregionale “per portare sempre più biologico e sempre più qualità ai consumatori”.

Potrebbe interessarti anche