07 maggio 2015

Ortomercato Milano. Dietrofront sull’apertura quotidiana ai privati

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L’idea di aprire i Mercati Generali di Milano anche ai privati durante la settimana era partita lo scorso 9 marzo. Una scelta che il Comune della capitale lombarda aveva sostenuto insieme a SoGeMi, la società che gestisce l’ortomercato, come “segno tangibile della volontà di Sogemi e dell’Amministrazione di avvicinare sempre di più i milanesi a una realtà come i mercati generali, che vogliono porsi quale vero e proprio moderno hub agroalimentare al servizio della città”. Non tutti erano d’accordo, come ad esempio la FIDA (Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione), che per bocca del suo presidente Dino Abbascià aveva bollato l’operazione come “inutile” e “malsana”. (vedi qui)

Ora, a soli due mesi, si torna indietro. Lo comunica in una nota l’Ago, l’Associazione dei Grossisti Ortofrutticoli, che insieme a Confcommercio non ha volutamente partecipato alla Commissione Comunale che martedì 5 maggio ha preso la decisione. “La scelta di chiudere ai privati è un grave danno ai cittadini più bisognosi, in aperto contrasto con quanto indicato dall’assessore D’Alfonso. Inoltre la mancata apertura quotidiana dei Mercati Generali è in piena contrapposizione con la legge regionale 06/2010”.

Una decisione, quindi, che vede il sindacato dei grossisti in pieno contrasto con SoGeMi che assusa di scarsa comunicazione al pubblico per lanciare la novità, e di una “mancanza di visione strategica del business”. La richiesta è che “sia ripristinata la funzione dei mercati pubblici di supporto alle fasce deboli dei cittadini. La decisione di chiudere quotidianamente ai privati rafforza ulteriormente la scelta di Ago di indire 4 giornate di sciopero contro la totale inefficienza di SoGe.M.I. della gestione dei Mercati Generali”.

Ovviamente SoGeMi rimanda al mittente le accuse motivando la decisione a causa dei risultati insoddisfacenti dei primi due mesi: “I primi due mesi di sperimentazione dell’apertura infrasettimanale del mercato ortofrutticolo non hanno dato i risultati sperati, in termini di affluenza di pubblico e di punti vendita aperti“ secondo quanto riporta MilanoToday citando una nota di SoGeMi. Da qui la decisione presa dalla Commissione Mercato.

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