Sarà un 2015 ricco di novità, con il lancio di tanti nuovi prodotti, alcuni dei quali pensati anche appositamente per il grande evento oramai alle porta in italia, vale a dire l’Expo di Milano. Con queste premesse si presenta a Berlino a Fruit Logistica (hall 2.2, stand B10) in questi giorni Ortoromi, terzo player del mercato della IV gamma nel settore ortofrutticolo dopo Bonduelle e La Linea Verde.
I dati economici dell’azienda sono positivi: anche nel 2014 è cresciuto il fatturato (+5% rispetto ai 67 milioni di euro dell’anno precedente) all’interno di un comparto che vale 10 milioni di euro e che nell’anno appena concluso a visto i volumi mantenere le posizioni, mentre ha registrato un calo a valore (1,5%).
Il 2014 per l’azienda veneta è stato un anno importante soprattutto per il lancio della linea di prodotti Insal’Arte e il successo della linea delle ciotole ready-to-eat con un ampliamento ulteriore dell’offerta che ha visto la nascita di 4 nuove pause pranzo. “Abbiamo lavorato intensamente durante tutto l’anno sull’immagine complessiva dell’azienda e in particolare sulla diffusione del nuovo marchio Insal’Arte e la scelta si è rivelata assolutamente premiante. L’obiettivo per quest’anno è consolidare ulteriormente il brand, in affiancamento alla produzione delle private label” ha dichiarato Fabio Ferrari, Direttore Commerciale di OrtoRomi. “Entro la fine dell’anno saranno inoltre lanciati 10 nuovi prodotti, circa uno ogni mese, e sarà presentata una speciale linea ad edizione limitata dedicata all’evento per eccellenza del 2015, Expo Milano”.
Tra le novità del 2015 ci sarà anche il lancio del nuovo stabilimento produttivo di Borgoricco (Pd) previsto per la metà di marzo, completamente automatizzato che permetterà di accorciare ulteriormente la catena del freddo e garantire un prodotto di livello ancora superiore ai clienti finali. A Berlino Ortoromi presenterà per la prima volta ad un pubblico internazionale (l’export in questo momento si attesta intorno al 20% del fatturato per l’azienda) il nuovo marchio grazie anche all’utilizzo di un espositore murale di 5 m.
