Nuove scommesse, nuovi canali distributivi, ma nessun nuovo prodotto per OrtoRomi, la Società Cooperativa Agricola veneta che ha chiuso il 2018 con un fatturato di 106 milioni di euro (+14% vs 2017) e si appresta a vivere un altro anno di successi e di nuove opportunità. «Il trend positivo si conferma anche nei primi mesi del 2019», ha confermato Martina Boromello, Responsabile Marketing & Comunicazione di OrtoRomi, durante una presentazione a Milano con la stampa.
«Il core business dell'azienda era e rimane quello dell'insalata di IV gamma» ha sottolineato ancora Borromello, evidenziando come però la V gamma – dunque zuppe, passati e vellutate – abbia visto un’importante incremento nelle vendite, anche grazie alle nuove ricette, alcune tradizionali, altre inedite – e come la linea di estratti di frutta e verdura, recentemente arricchita di due nuovi gusti, 100% Arancia Rossa di Sicilia IGP e 100% Mela Pink Lady – abbia registrato, nel corso dello scorso anno, un ragguardevole + 24,5% rispetto all’anno precedente.
E proprio la linea estratti è il protagonista del progetto più ambizioso che OrtoRomi si è posta per il futuro. «Stiamo cercando di costruire il prodotto perfetto per il canale Ho.Re.Ca, bar in particolare – ha raccontato la manager – . Stiamo mettendo a punto nuovi formati (il 200 ml, ossia un bicchiere esatto) e stiamo lavorando all'aspetto più sfidante, ossia quello della distribuzione: gli estratti sono un prodotto fresco, che necessitano venga garantita la filiera del freddo».
Dietro alla produzione di succhi ci sono importanti investimenti, perché si parte sempre dal prodotto fresco e l'estrazione avviene a freddo. Il processo HPP – ossia una pressione sulle confezioni di 600 bar per 3 minuti – permette di allungare la shelf-life del prodotto a 4 settimane, nonostante non vi sia l'aggiunta di coloranti, né conservanti. «Da qui la necessità di utilizzare confezioni in plastica e non in vetro» ha precisato Boromello.
I nuovi progetti
Nell'immediato OrtoRomi non lancerà nuovi prodotti, nuove linee, ma lavorerà al consolidamento di quanto fino ad ora costruito e, appunto, al progetto ho.re.ca. Continuerà a collaborare con diverse insegne della Gdo italiana nella lavorazione di prodotti a marchio e continuerà a lavorare sulla linea “Insal'Arte” la quale, a fronte di una crescita nell’intero mercato del segmento ciotole con dressing kit del + 16,5% a valore, ha registrato nel solo primo bimestre 2019 un incremento del 23%.
Le collaborazioni con marchi blasonati e made in Italy – vedi Pink Lady e Consorzio Arancia Rosse di Sicilia, ma anche Almaverde Bio – sembrano essere un aspetto particolarmente soddisfacente e su cui puntare. Tanto che, a tal proposito, pur non sbilanciandosi sul nome, Martina Boromello ha fatto intendere che presto sarà operativo un nuovo progetto di co-marketing sulle ciotole pausa-pranzo ad alto contenuto di servizio. «Ma è ancora presto per parlarne», ha concluso.