Coldiretti Giovani Impresa Umbria ha organizzato l’altro ieri, presso il Golf Club Perugia di Santa Sabina, la decima edizione degli Oscar Green dell’agricoltura. Tra i premiati, c’è chi ha scommesso sulla produzione di un “agri-gelato” artigianale a base di frutta a chilometri zero, chi su una birra di ispirazione monastica nel rispetto della migliore tradizione brassicola, chi ancora sul rispetto ambientale con un’agricoltura biologica e sulla riscoperta di cereali antichi, ma anche chi valorizza la produzione della nocciola in Umbria. Per quanto riguarda proprio quest’ultima voce, si tratta dell’azienda agricola “Stoppini Mariangela” di Bevagna (PG) che, con i suoi circa 10 ettari coltivati, ad oggi è tra le principali realtà produttrici di nocciole in Umbria, terra non tradizionalmente dedita a questa coltivazione. L’innovazione grazie alla quale l’azienda si è aggiudicata la categoria “Impresa 2.Terra” è quella di aver ideato “la torta alla nocciola di Bevagna” proposta in kit completi di tutto quello che necessita la sua produzione: farina di nocciole, granella e pasta di nocciole, ma utili anche per realizzarne altre grazie alla fantasia di ognuno.
“Molti ormai visitano il suo noccioleto – spiega Coldiretti – per verificare la fattibilità di nuovi impianti; il prodotto viene conferito presso una cooperativa che, tra l’altro, lavora e trasforma le sue nocciole in creme, farina e nocciole pralinate, che trovano spazio nel suo spaccio aziendale”.
Complessivamente, sono state una quarantina le aziende in nomination per gli Oscar Green. L’azienda agricola biologica Monastero di San Biagio di Nocera Umbra ha conquistato la categoria “Campagna Amica”, grazie ad una birra agricola artigianale realizzata in un antico Monastero del 1333. Per la categoria “Fare Rete”, premiata la collaborazione la gelateria perugina “Quore di Panna”, che propone un agri-gelato realizzato con le eccellenze dell’azienda ortofrutticola Sett’Olmi di Ponte Pattoli, che rifornisce stagionalmente la gelateria di pesche, meloni, albicocche, ciliegie, mele e pere.
Per la categoria “We Green” a vincere l’Oscar è stata l’azienda agricola Mulino dei Bianchi di Gubbio, con la sua coltivazione sperimentale di grani antichi. La categoria “Paese Amico”, rivolta a premiare istituzioni e scuole che hanno dato il loro contributo per l’attuazione dei progetti promossi da Coldiretti, è stata quest’anno ad appannaggio della Federazione Italiana Tennis, delegazione di Terni, che grazie ad un protocollo d’intesa firmato con la Coldiretti provinciale, attraverso lo sport, ha contribuito a promuovere una corretta e sana alimentazione delle giovani generazioni.
