19 settembre 2023

Osservatorio Piccoli frutti, prezzi alle stelle a Bologna

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Sono molto alti i prezzi dei piccoli frutti nella Gdo bolognese, ma la qualità non è altrettanto elevata. Anzi, sono discutibili gli standard qualitativi dei mirtilli, mentre per lamponi e more è l’origine italiana a non brillare. Intanto, fanno la loro comparsa i primi, pochissimi, mirtilli peruviani.
Eccolo qui il bilancio delle rilevazioni che ieri, 18 settembre, hanno interessato Bologna la ghiotta.

Nel capoluogo emiliano sono stati visitati 20 punti di vendita di 20 insegne appartenenti a 12 gruppi della grande distribuzione organizzata (Gdo). Le insegne in questione sono: Aldi, Carrefour, Carrefour Express, Carrefour Market, Conad City, Conad Superstore, Coop, Despar, Dpiù, Esselunga, Eurospar, Eurospin, iN’s, Ipercoop, Lidl, Pam, Pam Local, Sigma.

Al momento della visita non avevano in assortimento i piccoli frutti i punti di vendita Crai e inCoop.

Assortimento

Nei negozi visitati erano presenti da un minimo di una a un massimo di sei referenze, con una media di 3,2 referenze per punto di vendita.

In particolare, nei 18 store visitati dove era presente un assortimento di piccoli frutti: l’11% aveva in assortimento Kiwiberry; l’89% Lamponi; il 100%  Mirtilli; il 67%  More; il 39%  Ribes rosso e il 39% aveva in assortimento Tris.

Ampiezza di gamma

Ancora, solo il 6% dei negozi aveva un’unica referenza in vendita. Il 44% aveva due o tre referenze mentre il restante 50% dei punti di vendita con i piccoli frutti in assortimento disponeva di quattro o più referenze.

Qualità

Per qualità si intende la sanità del prodotto, misurata in termini di: assenza di difetti rilevanti; prodotto sano ma in condizioni non ideali (non fresco, stanco, avvizzito, opaco, senza pruina); presenza di frutti rovinati e succo; presenza di frutti guasti e muffe.

I gruppi con la migliore qualità sono risultati Aldi, Carrefour, Lidl.

Prezzi di vendita

Lamponi (21 rilevazioni): min. 17,59 euro/kg – max. 31,84 euro/kg – media 22,30 euro/kg
Mirtilli (25 rilevazioni): min. 10,80 euro/kg – max. 27,92 euro/kg – media 21,44 euro/kg
More (14 rilevazioni): min. 13,44 euro/kg – max. 23,84 euro/kg – media 19,29 euro/kg
Ribes rosso (7 rilevazioni): min. 15,84 euro/kg – max. 23,92 euro/kg – media 19,07 euro/kg
Tris (7 rilevazioni): min. 13 euro/kg – max. 26,53 euro/kg – media 21,16 euro/kg
Totale generale
(74 rilevazioni): min. 10,80 euro/kg – max 31,84 euro/kg – media 21,03 euro/kg.

Brand

Nei 18 negozi visitati erano presenti 21 brand di piccoli frutti. Il brand con i prezzi mediamente più elevati della categoria è risultato Pam Piccoli Frutti. Al contrario, i brand con i prezzi più bassi per i mirtilli è risultato I Piccoli, seguito da Exportadora Fruticola Del Sur.

Confezioni

Per quanto riguarda la grammatura, nessuna novità di rilievo, l’84% confezioni di mirtilli è venduto pack pari a 125 grammi.

Il punto dei rilevatori

A fronte di prezzi molto alti non si riscontra una qualità altrettanto elevata. Anzi, la qualità dei mirtilli è discutibile, mentre per lamponi e more la differenza (in negativo) la fa l’origine italiana rispetto al prodotto importato.

Negli scaffali, poi, c’è poco prodotto e spesso è anche vecchio. Fatta eccezione per i primi mirtilli peruviani, ancora in quantitativi limitati.

L’elaborazione dell’Osservatorio Piccoli frutti avviene su dati myfruit.it. Per un approfondimento sui prezzi si può fare riferimento a Italian Berry 

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