«L’impressione, anche in questo caso, così come per il gruppo di contatto degli agrumi di Parigi che si è tenuto lo scorso luglio, è certamente positiva». C’era anche Elena Albertini, vicepresidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp, a Bruxelles mercoledì 13 al secondo incontro dell’Osservatorio sul mercato dei prodotti ortofrutticoli, recentemente istituito dalla Commissione Europea, in rappresentanza di Cogeca, la Confederazione generale delle cooperative agricole dell’Unione Europea, alla quale aderisce l’Alleanza delle Cooperative.
Articolato in 4 sottogruppi – pomacee, pomodoro, agrumi, drupacee – vi partecipano le organizzazioni professionali (ne sono state selezionate 12) che a loro volta nominano esperti che, su specifica richiesta, devono essere professionisti competenti di uno dei settori ortofrutticoli in questione: 6 appartenenti alla produzione, 2 alla trasformazione, 2 al commercio e 2 per quanto riguarda i rivenditori all’ingrosso ed al dettaglio.
Dopo il primo incontro di ottobre dedicato al sottogruppo del pomodoro, mercoledì è stata la volta di quello degli agrumi. Per l’Italia, oltre a Elena Albertini, hanno partecipato anche Gerardo Diana per Copa (Comitato delle organizzazioni professionali agricole) e Maruzza Cupane (Confagricoltura-Anga).
L’obiettivo dell’Osservatorio è quello di aiutare il settore agricolo europeo ad affrontare meglio la volatilità dei mercati e garantire una maggior trasparenza. «Sì, come ci è stato illustrato durante il nostro incontro, l’obiettivo, anche nel caso dell’Osservatorio per gli agrumi, è quello di monitorare i prezzi per capire l’andamento in tempo reale. È, se ben strutturato, sicuramente uno strumento molto utile per prevenire situazioni di volatilità dei prezzi, anche soprattutto quando ci sono avvenimenti particolari. Si pensi a quando iniziò l’embargo della Russia nei confronti di prodotti ortofrutticoli dei paesi UE».
L’Osservatorio avrà una periodicità settimanale (vedi qui il sito di riferimento), prenderà in considerazione i prezzi dei prodotti confezionati di 7 varietà di arance e poi di limoni, clementine, mandarini e altri agrumi ancora, elaborando report sull’andamento del mercato. «Sarà il Mipaaf a fornire i dati e noi, come organizzazioni, saremo operativi e faremo rete per fornire il nostro supporto all’Osservatorio –conclude Elena Albertini –. Sono contenta di far parte di questo nuovo progetto. Possiamo dare il nostro contributo, ed è giusto farlo».
A dicembre sarà la volta del sottogruppo delle pomacee, nel 2020 l’incontro sulle drupacee.
Fonte foto: Elena Albertini