D'ora in poi tutte le storiche soluzioni di packaging con le quali l'azienda è diventata famosa e nota in tutto il mondo, saranno anche compostabili e 100% plastic free. È la novità presentata da Sorma al Fruit Attraction di Madrid, dove nel grande stand questa nuova linea ha attirato grande attenzione. «Oggi bisogna intraprendere una strada che sia allo stesso tempo ecologica ma anche concreta – ci spiega Mario Mercadini, Large-scale distribution manager del Gruppo –. Abbiamo sviluppato delle soluzioni che possono essere già utilizzate con le stesse macchine che hanno i clienti. Senza cambiare nulla. Ora possono semplicemente sostituire il prodotto, basta regolare alcuni parametri e la macchina continua a funzionare tranquillamente».
I nuovi pack saranno a breve disponibili in tutte le versioni che compongono la composita offerta di Sorma, rispettandone le caratteristiche peculiari. Vertbag, ad esempio, così come Girsac, è costituito da una banda realizzata con una speciale carta compostabile che già a prima vista si differenzia dalle normali confezioni. La rete, invece, è realizzata con una mescola plastic free, anch’essa compostabile. Sormabag, poi, è realizzato interamente della mescola compostabile, sia nel manico che nella rete.
Una sfida importante per l'azienda, nata per rispondere alle richieste sempre più pressanti dei clienti del settore ortofrutticolo che chiedono packaging in linea con le nuove esigenze di sostenibilità, tema sempre più di attualità e all'ordine del giorno. «È sempre più necessario creare un prodotto che possa collocarsi all’interno di una catena circolare: dal materiale rinnovabile al compost a un nuovo materiale – aggiunge Andrea Mercadini, AD del Gruppo –. Mi preme sottolineare però che questo non sostituisce un comportamento responsabile da parte del consumatore nella fase di smaltimento del materiale, fattore che rimane la chiave di un impegno ecosostenibile efficace”.
Alle spalle molta ricerca, così come la velocità nel prendere la decisione di presentarle al mercato. «Bisogna essere veloci e reattivi. Alle ultime edizioni di Fruit Logistica e Macfrut – continua Mario Mercadini – non avevamo presentato nulla. Ora siamo pronti per le nuove esigenze dei clienti». I primi riscontri a Madrid sono molto positivi. «Sì, in molti si fermano a fare foto e chiedere informazioni. È il tema del momento».
Nella foto in alto Mario Mercadini