La denominazione di origine crea valore, attrae investimenti e genera comunicazione positiva su tutta la filiera ortofrutticola. Vediamo un prodotto che di recente ottenuto il bollino giallo e blu dell’Europa, con l’inserimento nella Gazzetta ufficiale dell’Ue della denominazione Igp.
Stiamo parlando del cavolfiore della Piana del Sele. Un prodotto simbolo del patrimonio agricolo campano che sarà disponibile sul mercato nella campagna 2024/25.
Massima attenzione alla valorizzazione anche estetica, alla comunicazione e alla sostenibilità. Si staglierà tra i diversi prodotti anche grazie al packaging, che si preannuncia eco-friendly.
Economia ed ecologia
Solco Maggiore, Op promotrice del riconoscimento della Igp, con il brand Sapore Maggiore dedicato alle linee premium, sottolinea, tra le varie soluzioni di packaging, un cestino di cartone ondulato, con manico. Nella confezione è riportata anche un'etichetta con QR code, che, oltre alle informazioni sulla tracciabilità del prodotto, presenta la tabella dei valori nutrizionali e una raccolta di informazioni, curiosità, storia e storie sul prodotto stesso e il territorio.
Un packaging parlante, riciclabile e rinnovabile. Un modo per dimostrare che in agricoltura è possibile essere sostenibili e interagire con il consumatore finale.
Evento il 12 settembre a Milano
Si terrà giovedì 12 settembre 2024, alle 10:30, a Milano nel Palazzo dei Giureconsulti, in Piazza dei Mercanti 2, la presentazione del prodotto: “Il cavolfiore della Piana del Sele Igp – Il valore di un importante riconoscimento europeo, il suo disciplinare produttivo, la nutraceutica del prodotto e il gusto”.
Si parlerà del riconoscimento del marchio Igp e si approfondirà il valore culturale di questo prodotto con l’impatto socioeconomico, l’identità storica e le qualità distintive. Saranno inoltre discussi il legame tra territorio e gastronomia, le proprietà nutraceutiche del prodotto e il ruolo sociale della sua coltivazione.
I relatori e lo chef Oldani
i relatori della conferenza confermano il forte investimento su tutti i fronti per la valorizzazione di questo prodotto del territorio. Interverranno Antonio Vocca (responsabile generale della Op Solco Maggiore),
Gianluca Caruso (docente di orticoltura e floricoltura - Dipartimento di agraria dell’università Federico II di Napoli), Marisa Di Matteo (docente di tecnologia di trasformazione degli alimenti - Dipartimento di ingegneria industriale dell’università di Salerno).
Quando si vuole valorizzare un prodotto non si può prescindere dal legame con la gastronomia. Per questo a Milano sarà presente lo chef Davide Oldani, che farà vedere come questo prodotto possa essere valorizzato nella cucina contemporanea.
