19 aprile 2022

Pam Panorama, sul tavolo l’apertura di 30 nuovi negozi

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La notizia arriva da Repubblica.it. Nei giorni scorsi si è rinnovato l'accordo di collaborazione (avviato già nel 2019) tra Pam-Panorama e Fiorenzo Borello, uno dei nomi storici del settore della distribuzione piemontese. Il quale, il 28 marzo scorso, ha celebrato i suoi primi 50 anni da imprenditore.

Incertezza sì, ma anche opportunità

Circa il rinnovo dell'accordo con Pam-Panorama Borello ha commentato: “Siamo molto contenti entrambi. Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a mettere nero su bianco un programma che ha degli obiettivi ben precisi e che siamo molto determinati a realizzare”.

“È un momento di incertezza – ha proseguito – ma secondo me anche di grandi opportunità, nonostante quelle che possono essere le apparenze. Ci sono opportunità per chi, in un settore come il nostro, ha la capacità di investire sul proprio lavoro e sul futuro, di interpretare ciò che potrà accadere”.

Sul tavolo l'apertura di 30 nuovi punti di vendita Pam

“A marchio Borello avremo prossimamente sei nuove aperture, ma ci sono anche altre trattative in corso – ha dichiarato l'imprenditore – Sono fiducioso che almeno il 30% possa andare a buon fine. Attualmente sono 45 i punti di vendita operativi, l'ultimo dei quali è stato inaugurato venerdì a Robassomero (Torino), anche se serviranno almeno tre mesi per completare i lavori di ristrutturazione. Diventeranno 47 entro la fine dell'anno, poi toccherà agli altri. Sono la dimostrazione che la nostra è un'azienda sana, solida e a posto sotto ogni punto di vista, a 360 gradi”.

Lo spazio fisico è fondamentale

“Voglio andare controcorrente – ha aggiunto – Senza dubbio è stato necessario fare ricorso alla consegna a domicilio, ma resto convinto che il modo migliore per fare il nostro lavoro sia quello dello spazio fisico, dove si può instaurare un contatto con la clientela. Non per niente, io stimolo tutti i nostri collaboratori ad avere un rapporto diretto con chi si rivolge a noi”.

“I numeri dimostrano che abbiamo ragione – ha concluso – Il nostro rapporto con il territorio riguarda anche i legami con la filiera, la collaborazione quotidiana con i fornitori e la qualità di ciò che offriamo”.

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