La Pasqua del 2012 è destinata a passare alla storia come una di quelle maggiormente nel segno dell’austerity. Secondo Coldiretti, la spesa complessiva degli italiani per festeggiare questa ricorrenza è stata di 1,2 miliardi di euro, ovvero -7% rispetto al 2011. Il maggiore contenimento dei consumi è andato naturalmente a discapito anche di uova di cioccolato e colombe. Addirittura Adoc, associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, stima che sia rimasto invenduto il 30% dei prodotti tipici, il 35% delle uova di cioccolata e il 40% delle colombe, ora offerte a prezzi da saldo in molte catene della grande distribuzione. In ogni caso, l’attenzione al prezzo da parte dei consumatori sarà molto probabilmente una costante anche nei prossimi mesi: Unioncamere si attende a breve un aumento di circa il 5% dei prezzi sui generi alimentari di prima necessità, come pasta, riso e cereali da colazione.
13 aprile 2012
Pasqua 2012 nel segno dell’austerity
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