06 luglio 2018

Patfrut, fatturato a quasi 64 milioni di euro

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È di quasi 64 milioni di euro, con aumento di 2,2 milioni, il fatturato complessivo di Patfrut, realtà aderente ad Apo Conerpo, che ha reso noti i dati relativi all'esercizio 2017/2018 durante l'Assemblea dei Soci. La cooperativa ferrarese ha commercializzato oltre 58.000 tonnellate di ortaggi freschi, quasi 34.000 tonnellate di frutta fresca e circa 35.000 di orticole da industria.

“Si tratta di dati estremamente soddisfacenti – ha dichiarato il presidente Roberto Cera – anche alla luce della crisi economica globale, che continua, purtroppo, ad influenzare pesantemente i consumi, anche dei prodotti alimentari, e delle conseguenze del prolungamento dell’embargo russo. In tale scenario ancora una volta Patfrut ha saputo offrire alla propria clientela prodotti di alta qualità come le pere commercializzate da Opera, la società costituita nel 2014 per garantire il massimo valore aggiunto ai soci produttori.  In questi primi tre anni di attività, Opera ha rafforzato costantemente la propria notorietà presso il consumatore, consolidando la presenza e la credibilità commerciale del progetto nei confronti dei clienti nazionali ed internazionali”.

Patate e cipolle

Patfrut ha aumentato le sue quote di mercato per quanto riguarda le patate arrivando a quasi 47.000 tonnellate di prodotto lavorato, +20% rispetto al 2016, +50% sul 2013. Segno più anche nel comparto delle cipolle (+30% rispetto al 2013), settore che “però sta attraversando un periodo piuttosto difficile. A differenza della patata, infatti, questo prodotto non è riuscito a compiere il salto di qualità necessario per ottenere una adeguata segmentazione dell’offerta attraverso appositi marchi. Per cercare di raggiungere il miglior risultato, nel corso dell’ultimo esercizio Patfrut, che ha ritirato dai soci oltre 10.000 tonnellate di cipolle, ha garantito ai propri clienti la disponibilità di prodotto per tutto l’anno”.

PSR

“Sotto il profilo gestionale – continua il presidente Cera – la nostra cooperativa ha intrapreso numerose attività tra cui quelle legate agli investimenti per gli esercizi futuri legati ai Piani Regionali di Sviluppo rurale. A tale proposito, Patfrut è stata ammessa al PSR messo a punto da Opera nel quale ha inserito l’investimento tecnologico collegato all’acquisto della linea di lavorazione delle pere a calibratura in sospensione in acqua ad analisi automatizzata della morfologia del frutto mediante diaframma ottici. Si tratta del primo esemplare di questa moderna tecnologia adottato in Italia e in Europa. Un investimento del valore di 1,7 milioni di euro che comporterà un risparmio di circa il 20% dei costi di lavorazione”. 

Ristrutturazione impianti

“Un altro intervento inserito nel progetto – aggiunge Cera – è quello relativo alla ristrutturazione degli impianti del magazzino di Molinella (BO), per un valore di circa 1,1 milioni di euro, che consentirà risparmi pari a 100.000 euro l’anno in termini di manutenzioni ordinarie e permetterà una gestione in piena sicurezza e senza dispersioni energetiche, garantendo una migliore qualità di conservazione del prodotto”. “Patfrut – dichiara il presidente – ha partecipato inoltre, assieme ad altre realtà riconducibili all’associazione Unapa, ad un progetto di filiera nazionale legato al comparto orticolo (fresco e IV gamma) investendo nell’acquisto del magazzino di Molinella e in una serie di altri interventi”. 

Software gestionale

Nell’ultimo esercizio, la cooperativa ha infine ultimato il progetto di implementazione del software che dalla campagna 2018 consentirà una gestione informatizzata del magazzino e pertanto una completa tracciabilità del prodotto ed un monitoraggio di tutti i costi delle lavorazioni in tempo reale, favorendo le decisioni strategiche nel corso dell’anno”. “Sempre impegnata a promuovere nuovi progetti di aggregazione dell’offerta, – conclude Roberto Cera – Patfrut si conferma un’azienda moderna e dinamica in grado di mettere in campo tutte le forze per rispondere al meglio alle esigenze del mercato con l’obiettivo prioritario di valorizzare al massimo il prodotto dei soci e difendere così il loro reddito seguendo la mission che da sempre guida l’azione della cooperativa”.

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