03 novembre 2021

Patuanelli: ok in prossimo Cdm a testo direttiva pratiche sleali

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Nel prossimo Consiglio dei ministri “sarà definitivamente approvato il testo che recepisce la direttiva sulle pratiche commerciali sleali: un percorso impegnativo nel quale la Coldiretti ha dato massimo supporto, affinché il recepimento fosse in larga parte elemento reale di contrasto alle pratiche sleali”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, intervenendo a Palazzo Rospigliosi al convegno di presentazione del progetto “Maciste – Monitoraggio agromafie contrasto illecito settore tabacchi E-cig” per il contrasto all’illecito nei tabacchi in Italia.

Patuanelli ha spiegato che questo progetto “vede il ministero coinvolto al 100%: il contrasto ai fenomeni illegali contribuisce a garantire un maggiore reddito a chi produce in modo legale e il tema reddito è centrale in agricoltura – ha detto – Noi stiamo lavorando molto su questo tema, penso alle progettualità del Pnrr: garantire il giusto livello di reddito toglie anche la tentazione di sfogarsi in mercati non leciti per aumentarlo”, ha quindi aggiunto.

Tutte le attività rivolte al contrasto dell’illecito – ha concluso il ministro – vedranno sempre il ministero in prima fila, in particolare per quanto riguarda il tabacco, che in questi anni ha subito una regressione delle proprie capacità produttive, ma che vede nella collaborazione tra produttori e trasformatori una garanzia di sbocco certo sul mercato”.

Prandini (Coldiretti): “Lo stop alle speculazioni sul cibo arriva in Cdm”

Arriva lo stop alle speculazioni sul cibo che sottopagano i produttori agricoli in un momento in cui sono costretti ad affrontar e pesanti rincari dei costi di produzione dai carburanti ai fertilizzanti, dalle macchine agli imballaggi fino ai mangimi per alimentare il bestiame”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare l’annuncio del ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli sull’approvazione definitiva nel prossimo consiglio dei Ministri della direttiva sulle pratiche commerciali sleali alla quale la Coldiretti ha dato massimo supporto.

“L’approvazione delle norme contro le pratiche sleali nel commercio alimentare – sottolinea la Coldiretti – rappresenta una svolta storica per garantire una più equa distribuzione del valore lungo la filiera dal campo alla tavola in una situazione in cui per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti meno di 15 centesimi in Italia vanno a remunerare il prodotto agricolo”.

“Si tratta – precisa la Coldiretti – del divieto di pratiche commerciali sleali che vanno dai ritardi nei pagamenti e annullamenti di ordini dell’ultimo minuto per prodotti alimentari deperibili alle modifiche unilaterali o retroattive ai contratti fino al rifiuto dei contratti scritti e al divieto di pagare al di sotto dei prezzi di produzione”.

Un intervento normativo fortemente sollecitato da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali non venga scaricato sulle imprese agricole che in controtendenza all’andamento generale, sono le uniche ad avere avuto un calo del valore aggiunto nel terzo trimestre del 2021 per effetto del boom dei costi di produzione.

Fonte: Mipaaf – Coldiretti

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