“Il 2023 è stato un anno di successo e di crescita e anche il 2024 proseguirà con questo trend”. Con queste parole Wolfgang Vogt, Cfo Penny Italia, ha aperto stamattina, a Milano, la conferenza stampa di Penny Italia.
“Il fatturato ha superato quota 1,6 miliardi, il che significa 8,7% in più rispetto al 2022 – ha aggiunto – Nonostante la situazione contingente l’Italia resta un mercato importante, continueremo con il piano di sviluppo anche nei prossimi anni, la nostra strategia è l’espansione”.
I numeri del 2023 e le previsioni per il 2024
Nel 2023 sono state 34 le nuove aperture in tutta Italia, 78 i punti di vendita rinnovati, per un totale di 70 milioni investiti. Oltre mille le persone assunte lo scorso anno e centinaia le crescite interne anche grazie alle oltre 30mila ore di formazione erogate.
“Abbiamo modernizzato i negozi per migliorare l’efficenza e il comfort sia degli operatori, sia dei clienti – ha precisato Nicola Pierdomenico, Ceo Penny Italia – Nel 2024 prevediamo il restyling di 50 store e l’apertura di almeno 26, anche se puntiamo a quota 30. Con un obiettivo di fatturato di 1,8 miliardi”.
“L’Italianità la farà da padrone – ha aggiunto – Sono sempre più stretti i rapporti con i produttori del territorio”.
Con le nuove aperture dello scorso anno, oggi Penny Italia conta su una rete di 449 punti di vendita e otto centri di distribuzione. L’ultimo inaugurato, in ordine cronologico, è quello di Buccinasco (Milano), dedicato ai prodotti freschi che serve 200 punti di vendita. Si tratta, nel merito, di un magazzino a temperatura controllata di oltre 10mila metri quadrati, in cui sono gestite oltre mille referenze, tra cui anche l’ortofrutta.
Il progetto vertical farm
Quanto a quest’ultima, Penny è la prima e unica insegna, in Italia, ad avere una private label da vertical farm. Si tratta di Planetiamo by Natura è, il marchio con cui l’insegna firma i prodotti ortofrutticoli provenienti da agricoltura integrata e 100% made in Italy.
Lanciata nel luglio 2023, la linea Planetiamo conta al momento tre referenze, ossia Lattighino e due mix, Balsamica e Piccantina.
“Con questa linea parliamo ai clienti che scelgono l’insegna in base a quello che offre – ha riferito Pasquale Nicastro, direttore acquisti di Penny italia – Nonostante non si tratti di prodotti da discount, e nonostante gli investimenti siano onerosi, stiamo valutando di estendere l’offerta“.