Penny Italia segna un altro importante passo della strategica operazione M&A con focus su Roma.
Dopo l’apertura a inizio agosto del nuovo spazio Penny in viale Furio Camillo, nel centro del quartiere Tuscolano, aprono domani, 14 settembre, altri due negozi Penny, precisamente in via Raffaele Rossetti 5 e in Largo Forano 9, nelle vicinanze di viale Somalia, in pieno quartiere africano.
Con altri tre negozi acquisiti dal Gruppo Faranda, dunque, Penny continua la sua crescita e conferma la sua presenza sul territorio italiano, in particolare nel territorio laziale, con i suoi 29 punti di vendita, di cui 24 nella capitale. Penny ha investito anche a Riccione, Frosinone e Ispra, acquisendo e aprendo tre nuovi negozi nel primo semestre dell’anno.
I nuovi negozi
I due nuovi negozi, che già ospitavano in precedenza un supermercato, rispettivamente con una superficie di quasi 380 e di 600 metri quadrati, sono stati sottoposti a un adeguamento dei locali interni, per poter fornire ai clienti tutta la qualità, freschezza e convenienza che contraddistinguono il brand. In linea con i nuovi standard di layout, in entrambi gli store saranno presenti gastronomia servita e punto caldo, pasticceria e pesce fresco.
L’apertura dei nuovi negozi Penny prevede un organico di circa 12 collaboratori, inclusi due percorsi di stage. Penny inoltre rivolge grande attenzione alla sostenibilità all’interno del suo percorso viviamo sostenibile, garantendo in tutti i suoi nuovi punti di vendita le attività di lotta allo spreco alimentare, rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale con i partner di valore, parte integrante della storia del brand, con un approccio responsabile e innovativo.
Le operazioni di espansione e acquisizione di Penny sono possibili anche grazie al sostegno del Gruppo Rewe, gruppo tedesco da 84,8 miliardi di fatturato di cui Penny fa parte, che ha garantito circa 75 milioni di investimenti per il 2023, di cui 20 per lo sviluppo organico della rete, permettendo infatti 40 aperture organiche – e non – previste per l’anno corrente, con una stima di crescita del 9 per cento.
Fonte: Penny
