Essere “vicino” al territorio, alle realtà locali e ai produttori del nostro Paese, è da sempre uno dei valori di Penny Market Italia, discount alimentare del Gruppo Rewe. In una fase in cui l’emergenza coronavirus impatta in maniera significativa sul sistema economico del Paese, Penny vuole essere ancora più vicino alle imprese, per sostenerne la ripresa già in questo momento.
L’operazione “Abbracciamo l’impresa italiana” è l’impegno sociale di Penny verso l’economia del Paese in cui opera; il “modo Penny” per contribuire alla ripresa economica proprio di quei piccoli produttori del territorio che hanno fatto l’eccellenza agroalimentare dell’Italia. Quindi prodotti di alta qualità del territorio, delle regioni, che si aggiungeranno al Made in Italy presente già al 70% negli assortimenti dei nostri negozi.
“Abbracciamo l’impresa italiana”, che si rivolge anche ad aziende che operano nel settore non food, punta soprattutto a far ripartire il mondo produttivo agroalimentare italiano, dalle Alpi alla Sicilia. Questo si tradurrà anche in un aumento dell’offerta dei prodotti locali italiani e quindi nella valorizzazione delle produzioni enogastronomiche che spesso non trovano posto sugli scaffali del segmento del largo consumo e che grazie all’operazione avranno un accesso privilegiato nei quasi 400 punti di vendita in tutta Italia. Se da un lato, scopo dell’iniziativa è sostenere la rete dei piccoli produttori locali che vivono la difficoltà dell’emergenza in corso, dall’altro, l’operazione sarà in grado di garantire ancora di più al consumatore la vicinanza al territorio e alle sue eccellenze imprenditoriali, per un’esperienza di spesa sempre più legata al concetto di tavola a km zero.
Già nella prima fase di lancio, quella cioè di apertura alle piccole imprese locali – a cui Penny Market ha riservato un canale di candidatura alla mail impresaitaliana@pennymarket.it – gran parte delle funzioni e dei processi del canale daranno il loro contributo ad accogliere nuovi fornitori e sostenerli nella ripresa. Dagli acquisti sarà garantito l’accesso diretto al buyer da parte dei piccoli fornitori; la logistica sta già favorendo accordi con piccole realtà di trasporti locali, prima operanti in altri settori, che hanno subito lo stop a causa dell’emergenza; sempre dalla logistica verrà inoltre assicurato il supporto a imprese locali di trasporti attraverso il sistema di sinergia logistica Penny Cargo.
La funzione Qualità ha già predisposto l’implementazione di flussi di verifica dei fornitori semplificati e dedicati, e l’ottimizzazione e l’accelerazione dei processi di controllo qualitativo; l’ufficio Legale e di Public Affairs ha già preso contatto con associazioni di categoria delle Pmi e con le istituzioni per garantire una rete di supporto condivisa e di più ampio respiro.
“Questa iniziativa – afferma Nicola Pierdomenico, Ceo Penny Market Italia – nasce come il contributo di Penny Market alla ripartenza di questo paese dopo l’emergenza Covid-19; segna un passaggio naturale per quanto riguarda il modo di intendere l’esperienza di spesa nei nostri punti vendita, dove la valorizzazione delle realtà produttive del territorio è da sempre al centro della nostra offerta al consumatore, basti pensare al fatto che l’indice di territorialità raggiunge il 70%. In questa fase occorre affiancare e sostenere con azioni concrete la filiera produttiva delle piccole e medie imprese, che comprende anche le realtà artigianali e familiari. Ebbene, noi vogliamo essere protagonisti di questo processo di sostegno e valorizzazione che in questo momento di difficoltà può rappresentare ancora più del solito un’opportunità di crescita e purtroppo ora, possiamo dire, di ripartenza”.