29 giugno 2016

Peperone Cornelio®. Diffidate dalle imitazioni!

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Il lancio, o meglio, il rilancio e recupero della tipologia di peperone Corno di Toro due anni fa attraverso un lavoro congiunto di filiera tutto italiano, tra Valfrutta Fresco, Enza Zaden e i partner agricoli, ha certamente avuto il pregio di proporre sul mercato un prodotto nuovo e che subito è stato accolto con favore sia da parte dei consumatori che dal retail, dalla Gdo ai dettaglianti specializzati.

Questo, come spesso capita, ha portato alla diffusione di altri prodotti, sempre della tipologia Corno di Toro, ma differenti rispetto a quelli contrassegnati dal brand Cornelio® e commercializzati da Valfrutta Fresco.

«Non abbiamo paura di essere copiati. Anzi, siamo anche contenti di aver fatto da apripista nel recupero di una tipologia di pregio come il Corno di Toro, non più così diffusa e conosciuta» spiega Stefano Soli, responsabile marketing e vendite di Valfrutta Fresco. «Però è una questione di varietà. In commercio ora si trovano svariati peperoni della tipologia Corno Di Toro, ma di altre varietà, spesso anche spagnole, ma differenti dal punto di vista organolettico e con prezzi naturalmente più bassi. Il Peperone Cornelio® nasce da un lungo, costante e attento lavoro che si è concentrato sull’aspetto varietale grazie alle sperimentazioni del partner sementiero del progetto Enza Zaden. Un lavoro che, peraltro, non si ferma e continua ogni anno, per ottenere prodotti sempre migliori».

PeperoneCornelio_PuntoVendita

Carmelo Iacono, key account manager di Enza Zaden per il progetto Peperone Cornelio®, sottolinea con forza questo aspetto, frutto di un lavoro di ricerca iniziato circa 7/8 anni fa con il CNR di Avellino. «Il livello di antiossidanti presenti nei peperoni Cornelio® è 10 volte superiore a quello presente negli altri peperoni Corno di Toro in commercio. Questo è un primo aspetto importantissimo. C’è poi la questione digeribilità: è un altro aspetto presente nei peperoni Cornelio® e sul quale stiamo lavorando dal punto di vista scientifico con una ricerca che si concluderà prossimamente». Un ulteriore caratteristica che contraddistingue questi peperoni è l’avere una cosiddetta “misura perfetta”. «Con tre/quattro frutti si arriva al mezzo chilo preciso – conclude Iacono -. Un fattore ideale per il packaging».

Sulla questione prezzi, Soli sottolinea come, tranne ovviamente durante i periodi di promozione, il prezzo del Peperone Cornelio®, più alto considerando il suo posizionamento premium, abbia poche variazioni durante l’anno. «Non è un aspetto secondario, perché agevola anche il consumatore che ha ben chiaro il posizionamento di un prodotto di qualità superiore rispetto al resto del mercato».

PeperoneCornelio_PromozioneInStorePer farlo conoscere, un prodotto va fatto assaggiare. «In questo modo è possibile subito comprendere le caratteristiche organolettiche che contraddistinguono il Peperone Cornelio®, a partire dalla grande digeribilità, che è una delle sue prerogative fondamentali». Non mancano, quindi, molte attività in store che sono state pianificate in tutti i canali, in Gdo così come nel circuito di dettaglianti, come ad esempio in quelli che fanno parte del club Maestri della Frutta, del quale Valfrutta è uno dei partner, e ancora nei negozi “Buona spesa” della Cooperativa Agrintesa, presenti in tutta la Romagna.

Sul fronte della comunicazione e della promozione, infine, continua ad essere un valido elemento di supporto il sito internet. «Sempre aggiornato, il sito internet dedicato al Peperone Cornelio® è on line in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), costantemente ricco di notizie e ricette. Con la prossima campagna, inoltre, metteremo in campo nuove iniziative che verranno presentate in autunno».

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