07 marzo 2022

Per la Festa della donna un numero di myfruit al femminile

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L'idea era di parlare delle donne non solo nella Giornata internazionale della Donna. Meglio, l'idea era fare parlare le donne non solo l'8 marzo. Così, approfittando della pubblicazione pomeridiana di myfruit.it, oggi – 7 marzo – usciamo con un numero al femminile che resterà online fino alle 18:00 di domani.

“Oggi le notizie le commentiamo noi”

Insomma, per l’8 marzo diamo spazio alle operatrici del settore per analizzare e approfondire l’attualità. “Non capita spesso e mi piace sottolineare che siamo a disposizione, sempre, per parlare di ortofrutta“, dice Alessandra Ravaioli, presidente dell'Associazione nazionale Le donne dell’ortofrutta che continua: “Da quattro anni l'associazione sta realizzando un percorso di valorizzazione del settore con lo sguardo al femminile. Siamo cresciute in pochi anni sia in termini numerici (oggi siamo 130, ndr), sia in termini di reputazione e notorietà. Abbiamo in cantiere un progetto importante, la realizzazione di Fertile, il docufilm dedicato alle donne che fanno l’ortofrutta italiana. E’ un progetto di comunicazione ambizioso, partito a settembre, a Macfrut, con il lancio del crowdfunding che ci ha portato a raccogliere 37.400 euro!”.

Fertile al Festival Sguardi Altrove

Il successo della raccolta fondi è un segnale di coesione del nostro mondo. “Ed è un segnale di stima e apprezzamento per il nostro lavoro – spiega Ravaioli – ed è anche un tentativo di dialogo con chi, ogni giorno acquista i nostri prodotti.
Attraverso i nostri social dialoghiamo con i supporter, gestiamo le adozioni di alberi, il fan club e una newsletter per raccontare chi siamo e soprattutto cos’è la nostra ortofrutta. Il film è quasi pronto e possiamo anticipare la notizia che è stato accettato al Festival Sguardi Altrove, un importante evento cinematografico, tutto al femminile, che si svolgerà a Milano dal 10 al 15 maggio”.

Coesione e empowerment

“Passo dopo passo cerchiamo, con tante difficoltà, di realizzare i nostri obiettivi – aggiunge la presidente – Coltivare insieme la parità, prima di tutto, perché siamo sicure che una maggiore presenza femminile in ruoli decisionali può essere d’aiuto al settore. Pensiamo che sia fondamentale conoscere lo stato delle cose e per questo stiamo lavorando per realizzare uno studio approfondito con Cso Italy sul gender gap nell’ortofrutta italiana. E’ una base di partenza fondamentale che potrà essere di supporto a tutte le aziende per muoversi di conseguenza considerando che da qui al 2030, la Politica europea prevederà sempre di più il rispetto di parametri etici e di equità che comprendono anche una presenza paritaria di donne e uomini nei ruoli chiave”.

“Ma stiamo facendo anche un grosso lavoro sull’empowerment con corsi di formazione interna che ci diano gli strumenti per sentirci più sicure e capaci di affrontare le sfide di tutti i giorni. Nonostante gli ostacoli di questi anni impietosi – conclude Alessandra Ravaioli – la nostra rete si è consolidata ed è in continua crescita. Colpisce l’entusiasmo delle socie, la creatività e la forza di un gruppo che, giorno dopo giorno, acquisisce ruolo e identità all’interno di una filiera ortofrutticola italiana in profonda trasformazione”.

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