26 luglio 2022

Pera Coscia, la Val d’Aso ci crede

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All’inizio del 2oesimo secolo, ma soprattutto dal primo dopo guerra fino agli anni ’70, la Val d’Aso insieme alle colline dell’entroterra Fermano e Ascolano, erano le principali aree produttive italiane di pera Coscia, che con i suoi alberi monumentali, di oltre otto metri di altezza, raggiungeva una produzione complessiva di oltre dieci milioni di chilogrammi.

Pera Coscia, la Val d’Aso ci crede

Quantità  che hanno fatto conoscere la Vallata a livello nazionale e internazionale, divenendo terra di conquista di commercianti provenienti da tutta Italia. Negli anni ’80 si è assistito a un declino della coltivazione di tale prodotto a causa sia della scarsa remunerazione dello stesso, sia delle difficoltà di raccolta dei vecchi impianti non meccanizzabili e conseguentemente non garanti da un’adeguata sicurezza degli operatori agricoli. Ma a tornare a crederci e riportare in auge la coltivazione della prestigiosa pera Coscia in Val d’Aso, è stata ed è, l’Azienda Agricola dei Fratelli Acciarri. “Dopo i primi impianti ereditati dalla tenacia e dalla visione futuristica di nostro padre, impianti risalenti agli anni ’80 – dicono Paolo e Marco Acciarri – ci siamo riproposti di scommettere, come lui ci ha insegnato, sulla coltivazione di queste favolose pere estive, al punto di potenziarne la superficie produttiva che, negli anni dal 2018 al 2020, hanno visto realizzare nella propria azienda impianti innovativi che coniugano le tecnologie d’avanguardia  con la tutela ambientale garantendo la salute degli operatori agricoli e una salubre genuinità del prodotto”.

Obiettivo incremento produzione

L’azienda agricola Acciarri, già affermata leader nazionale nella produzione di kiwi, a oggi coltiva la pera Coscia su oltre cinque ettari di terreno e, con una produzione media annua di oltre 200 tonnellate di prodotto di qualità ineguagliabile, si attesta tra le aziende commercialmente più ambite a livello nazionale, riportando in alto il Vessillo della terra Valdasina, del Fermano, dell’Ascolano e delle Marche. “Investire nella promozione, nella conoscenza del gusto fresco e fragrante di questo frutto – concludono i fratelli Acciarri – ha portato anche i giovani ad apprezzarne le qualità benefiche fino a fare della Pera Coscia della Val d Aso, un frutto graditissimo e di largo consumo, sempre più richiesto dai mercati italiani ed esteri”.

Storia familiare legata alle radici del territorio e attenzione al benessere alimentare del consumatore come principi custoditi nella coltivazione della pera Coscia, si traducono in progettazione di nuovi impianti produttivi, che gli Acciarri stanno già predisponendo per aumentare la propria produzione.

Fonte: Azienda Fratelli Acciarri

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