17 settembre 2013

Pere e mele negli Usa. Ora si può

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Gli Stati Uniti d'America sono uno dei mercati nei confronti del quale da tempo molte aziende italiane del comparto delle mele e pere guardano con speranza e ricchi di aspettative. Sino ad ora le cosiddette “barriere fitosanitarie”, anche se da molti considerate nient’altro che barriere commerciali messe in atto per proteggere le produzioni interne, avevano precluso questo canale commerciale che, come molti altri d'altronde, sono sempre pià vitali per il nostro export, a causa della stagnazione dei consumi interni.

Dopo le visite ispettive dei mesi scorsi, il lungo iter che sta portando finalmente le aziende italiane a poter esportare anche negli Usa mele e pere sembra finalmente concluso. A stabilirlo il piano operativo, sottoscritto dall'Animal and Plant Health Inspection Service (APHIS) americano e dal Servizio fitosanitario centrale del Mipaaf, con il quale è stato definito il programma definitivo. L’accordo è stato, naturalmente, commentato positivamente dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo: «Con questo accordo sono state gettate le basi per l'apertura di un nuovo e importante sbocco commerciale per il comparto ortofrutticolo italiano. Il mercato degli Stati Uniti d'America puo' avere delle potenzialita' enormi, dovremo essere in grado di sfruttarle».

Fonte foto: csoservizi.it

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