Dopo un 2010 caratterizzato da un notevole deficit produttivo, la campagna europea 2011 delle pere è attesa in deciso rialzo. La previsione è stata annunciata dal CSO (Centro Servizi Ortofrutticoli) durante la terza edizione dell’European Fruit Summit, svoltosi a Cesena come anteprima al Macfrut 2011. In particolare, quest’anno è atteso nell’Unione Europea a 27 un quantitativo pari a 2.533.000 tonnellate, con numeri in positivo in Italia (principale Paese produttore, con 886.000 tonnellate), Olanda, Belgio, Portogallo e Francia, mentre continua a calare la Spagna, che secondo quanto annunciato da Elisa Macchi del CSO ridurrà la propria produzione di un ulteriore 7%. Nessuna sorpresa invece a livello varietale: il dominio incontrastato è ancora appannaggio della Conference, con 889.000 tonnellate previste, che saranno prodotte in gran parte in Belgio e Olanda. Seguono quindi l’Abate con 370.000 tonnellate (prodotte in Italia, soprattutto in Emilia Romagna), la William con 307.000 tonnellate e la Rocha (prodotta quasi esclusivamente in Portogallo) con 209.000 tonnellate.
12 ottobre 2011
Pere, previsioni di produzione in crescita
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