09 marzo 2016

Perugina, Nestlé punta sul Bacio

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Sembrano esserci buone notizie per Perugina, l’azienda creatrice del celebre “Bacio” di cioccolato ora controllata da Nestlé. La multinazionale svizzera prevede infatti per Perugina investimenti di 60 milioni di euro in tre anni, senza mettere in conto alcun esubero e puntando decisamente sul prodotto “Bacio”. A confermare questa linea è stato nei giorni scorsi Leo Wencel, capo mercato Italia di Nestlé, durante il tavolo di Confindustria tenutosi a Perugia.

“La fabbrica di San Sisto — recita il comunicato diffuso da Nestlé che ha annunciato anche l’ingresso di due manager, Valeria Norreri e Bruno Emmenegger — si focalizzerà sulla produzione core dell’azienda, il cioccolato di eccellenza: al cuore di questa strategia saranno i Baci Perugina, una delle praline di maggior successo in Italia, anche grazie al sostegno delle campagne di marketing e comunicazione e che ha ora l’ambizioso ma realistico obiettivo di diventare una pralina di riferimento per i consumatori di tutto il mondo.

“Dei 60 milioni di investimenti programmati – riferisce poi il Corriere della Sera – 15 saranno dedicati all’efficientamento del sito produttivo di San Sisto, che sarà dotato di impianti e tecnologie nuove. «Notizie positive ma attenzione ai livelli occupazionali», ha dal suo canto evidenziato il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dopo aver incontrato con altri rappresentanti istituzionali i vertici di Nestlé: «Hanno presentato un piano di investimenti importante — ha spiegato — sia per la fabbrica di San Sisto, sia per la valorizzazione del marchio Bacio. È evidente che vogliamo capire bene l’impatto che queste politiche avranno sul versante dell’occupazione»”.

I Baci Perugina sono un vero e proprio orgoglio del made in Italy da quasi cent’anni. Correva infatti l’anno 1922 quando furono proposti per la prima volta sul mercato. La presentazione e il confezionamento di questo cioccolatino furono opera di Federico Seneca, direttore artistico della Perugina negli Anni Venti, il quale rielaborò in modo personale il quadro “Il bacio” di Francesco Hayez e creò la tipica scatola blu con l'immagine di due innamorati.

 

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