Sono 2500 gli ettari di serre all’interno delle quali vengono coltivate rucola, valeriana, songino e tante altre baby-leaft. La Piana del Sele è di fatto la capitale italiana della IV Gamma, “in grado di rifornire, grazie al clima mite, l'intero mercato delle insalate da ottobre ad aprile”. L’inserto “Food” del Corriere del Mezzogiorno di lunedì 25 gennaio, tra i protagonisti del cibo campano, dedica un articolo, a firma Sara Botte, anche al mondo della IV gamma, che vede nei 500 km quadrati che si estendono nella provncia di Salerno uno degli areali produttivi più importanti d’Italia.
La Ortobell di Tino Bellina, che nel 2000 passa la mano al colosso francese Bonduelle, piuttosto che La Linea Verde, alcuni dei nomi delle realtà del settore citate nell’articolo, così come aziende probabilmente meno note al grande pubblico, ma che rivestono un ruolo di primo piano nella Piana del Sele. A partire dall’azienda agricola Punzi (protagonista del progetto nazionale di Bonduelle “dal campo alla busta in 24 ore”) o Rago Società Cooperativa Agricola, che sarà presente alla prossima edizione di Fruit Logistica a Berlino (Hall 4.2 A-06).
«Il 50% della nostra produzione è rivolta all’export – afferma nell’articolo il proprietario Rosario Rago – portiamo i nostri prodotti nel Nord Europa, est Europa, Emirati Arabi, una crescita di esportazione molto più incisiva rispetto al mercato italiano, proprio perché all'estero è apprezzata di più la qualità dei prodotti e credo sarà proprio questo a fare sempre di più la differenza in futuro». Nonostante i terreni dedicati alla coltivazione di insalate per la IV gamma aumentino di 200-300 ettari all’anno, secondo Rago la crescita è destinata a fermarsi: «d’ora in poi chi acquista inizierà a guardare sempre più alla qualità e alla sicurezza del prodotto, una selezione necessaria».
Fonte news: Food – Corriere del Mezzogiorno. Credit foto: Punzi.it