Piccoli Frutti

07 giugno 2024

Piccoli frutti e fragole all’ingrosso: domina l’Italia

188

Il mercato dei piccoli frutti  e delle fragole nei mercati ortofrutticoli all’ingrosso mostra la prevalenza del prodotto italiano –  a parte il ribes con tanto prodotto cileno –  e una variabilità di prezzi a seconda della città e della qualità del prodotto. In particolare per le fragole incide sul prezzo l’origine con valutazioni più alte per i frutti da Trentino e  Lessinia in Veneto.

Lamponi quotazioni in media di 14/15 euro il kg

Per questo piccolo frutto tanto prodotto italiano, anche se non mancano quote dal Portogallo, con quotazioni variabili a seconda del mercato. Vediamole: Verona (15 euro il kg), Torino (15), Roma (16). In calo di 2 euro a Padova dove la media è di 12 euro il chilo. Si sale a 14 euro al mercato di Firenze e a 20 euro per la piazza di Cesena mentre si scende a 18 a Bologna.

Mirtilli nazionali con media di 14 euro il kg

Domina l’origine nazionale nei mirtilli. Anche per questo piccolo frutto c’è un’ampia forbice di prezzo come si legge nelle quotazioni dei singoli mercati. Verona (17 euro il kg), Torino (13,50), Roma (14), Padova (11), Firenze (13) Cesena e Bologna vendono a 16 euro il chilo.

More dai 13 ai 16 euro il kg

A parte rare quote dal Messico, anche le more sono prodotte in Italia. Con una quotazione media di 14 euro il chilo. Nel dettaglio a Torino 12,50 euro il kg, Verona (14), Roma (14), Padova (14), Firenze (14), Cesena (20), Bologna (17).

Ribes fino ai 40 euro il kg, tanto prodotto dal Cile

In molti mercati il ribes è di origine cilena, ma non manca il prodotto italiano. Sostenute le quotazioni, ma pure la forbice di prezzo. Con aumenti importanti negli ultimi giorni. A Verona si registra un balzo di 7 euro per arrivare a una quotazione per il prodotto italiano di 32 euro il chilo. Vediamo le quotazioni dell’origine cilena: Torino (31,5) Roma (19), Firenze (30), Bologna (20). L’origine Italia si vende a 40 euro a Padova, poi Bergamo (27).

Fragole trentine a 7 euro

E’ tempo di collina e di montagna per le fragole. Quelle più resistenti e di stagione sono le venete della Lessinia e quelle Trentine. Quest’ultime riescono a strappare quotazioni interessanti ovvero 7 euro in media il kg per arrivare anche a 7,50. Le venete sono distanziate di circa un euro mentre si scende sotto i 5 euro per le altre regioni italiane in gara. C’è ancora un prodotto extra dalla Basilicata che arriva ai 6 euro il chilo.

Nei mercati più grandi come Verona i prezzi sono intorno ai 6 euro per il prodotto trentino. Citiamo come caso di cronaca il mercato di Siracusa dove le fragole locali si vendono a circa 2 euro il chilo. Prodotto locale anche in Sardegna dove quota poco più di 4 euro il kg, c’è anche la seconda scelta sui 2/3 euro. Prezzi simili per il prodotto campano a Napoli.

Potrebbe interessarti anche