Un settore in grande fermento, caratterizzato da una crescita a tratti impressionante, che ha coinvolto un po’ tutti mercati del mondo. Saranno i piccoli frutti i protagonisti del Global Berry Congress, che si terrà a Rotterdam dal 23 al 25 marzo, all’interno di un nuovo hotel di design a 4 stelle dotato di una struttura conferenze e meeting molto efficiente, situato vicino al Markthal, l’affascinante nuovo mercato della città.
Molti i temi che verranno dibattuti, che prenderanno spunto anche risultati di un importante sondaggio sottoposto ai protagonisti internazionali nel settore dei piccoli frutti, unico nel suo genere, che si è concentrato sul mercato europeo. Obiettivo: identificare le tendenze che andranno a delineare il futuro di questo settore, attraverso la raccolta delle impressioni dei più importanti decision maker. Molti sono, infatti, i quesiti da affrontare: la domanda del consumatore rimarrà al passo con l'offerta, nonostante il boom atteso nella produzione globale? Esiste il potenziale rischio che i piccoli frutti possano diventare una commodity come già successo in passato con altri frutti come le melemele? La notorietà del brand è in grado di trascinare l'offerta? Quali sfide ci attendono per quanto riguarda la pressione sui margini e il comportamento del consumatore?
Al congresso, quest’anno, sono attese più di 400 persone che orbitano intorno al mondo dei piccoli frutti: tra i protagonisti che hanno già confermato la loro presenza figurano i nomi di Susanne Hounsgaard, responsabile acquisti frutta e verdura per Dansk Supermarked; Wyard Stomp, direttore commerciale e della rete di approvvigionamento per Driscoll – area EMEA; Laurance Olins, presidente del British Summer Fruits.
Un focus ad hoc sarà dedicato ai mirtilli, probabilmente il segmento più entusiasmante nel commercio dei piccoli frutti in termini di potenziale espansione nei prossimi anni. Ne parleranno Andres Armstrong di Vhilean Bluberry Committee, Carlos Stabile dell'Argentinean Bluberry Committee e l'esperto marketing tedesco Michael Roos.
Non mancherà la tecnologia, leva decisiva per assicurare qualità a questi delicati frutti: l’argomento sarà afrontato dalle aziende rappresentanti del settore, tra le quali il fornitore italiano di packaging Ilip, l'azienda di logistica olandese LBP Rotterdam, lo specialista nell'estensione della vita sugli scaffali Perfotec e l'esperto italiano in tecnologia Unitec.
Durante i lavori congressuali, inoltre, anche i brand dei produttori troveranno il loro spazio. Una segmentazione dell'offerta attraverso l'utilizzo di marchi commerciali può offrire ai rivenditori un ulteriore spinta alla vendite? Cercheranno di rispondere a questa domanda Marieke Appeal di Driscoll, Jo Lambrecht di BelOrta in Belgio e Carmela Suriano, Ceo del Club Candonga Fragola Top Quality. Infine, il programma includerà anche diverse visite, tra le quali una alla rinomata università di Wageningen e al suo centro di ricerca, nonché a siti di produzione, rivendite, un centro logistico e lo stesso Markthal di Rotterdam.
Fonte news: Mike Knowles per Agronotizie