18 aprile 2023

Piccoli frutti: Vito Gambina allunga il ciclo a 11 mesi

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I piccoli frutti sono tra le colture più complesse dal punto di vista agronomico: gli agenti atmosferici (pioggia, vento, grandine, elevata insolazione, ecc.), associati a repentini sbalzi di temperatura, possono avere effetti decisamente negativi sulla produttività e l’efficienza di intere piantagioni. Arrigoni che ha di recente ampliato la gamma della sua offerta di agrotessili anche in questo comparto, presenterà tutte le novità alla rassegna internazionale di Macfrut 2023 (Rimini Fiera, 3 – 5 maggio, presso lo stand 090 pad. A1), a cominciare dagli Agrofilm a media e alta diffusività a marchio Lirsa. Le proposte del Gruppo pensate per la protezione dei piccoli frutti, e in particolare del mirtillo, saranno poi illustrate con uno speech il 5 maggio alle 11,30 (pad. A1, campo prova), nell’ambito degli International Blueberry Days, l’evento della fiera di cui l’azienda sarà sponsor.

A testimoniare la qualità delle protezioni Arrigoni per i piccoli frutti sono innanzitutto gli stessi produttori che hanno già adottato alcune delle soluzioni suggerite dall’azienda. Tra loro c’è Vito Gambina, titolare della “A piccoli frutti di Vito Gambina” di Marsala (Trapani). “La mia azienda agricola – spiega Gambina – è specializzata nella coltivazione di piccoli frutti in coltura protetta. Recentemente, supportati dalla assistenza tecnica di Arrigoni, per la protezione delle nostre piante abbiamo puntato su Robuxta Mdf bianca, con risultati che riteniamo eccellenti. Questa soluzione protegge infatti le piantine da una insolazione eccessiva, mantiene un ottimo microclima interno e ha aumentato notevolmente la nostra produttività. In particolare, abbiamo già allungato il ciclo di produzione e raccolta a 11 mesi l’anno, un risultato davvero importante per un clima caldo come quello in cui produciamo”.

Robuxta sarà tra le soluzioni esposte tra qualche settimana a Macfrut 2023, insieme alla nuova gamma di prodotti con cui Arrigoni ha recentemente arricchito la propria offerta: gli Agrofilm Diffusivi a marchio Lirsa, ideali per la coltivazione in tunnel e in serra, anche dei piccoli frutti. Gli Agrofilm di Arrigoni si contraddistinguono per un’eccellente resistenza meccanica agli agenti atmosferici. Il loro ampio spettro di utilizzo, unito a un’elevata trasmittanza, ne fanno uno dei prodotti più utilizzati e versatili per questo tipo di coltivazione. Nello specifico, gli Agrofilm a Media Diffusività sono stati concepiti per ottenere un’elevata tenuta termica, favorita dall’azione combinata del copolimero Eva e di speciali assorbitori Ir. La loro tenue opalescenza assicura un’irradiazione diffusa e uniforme della luce solare all’interno della serra, attenuando sensibilmente la formazione di zone d’ombra al suo interno e riducendo i problemi di scottature delle colture. Con l’applicazione di tale film sono quindi assicurati omogeneità, anticipo e incremento dei raccolti. Gli Agrofilm Alta Diffusività, invece, sono progettati per distribuire uniformemente la luce solare all’interno della serra, riflettendola in diverse direzioni e garantendone una maggiore penetrazione. Inoltre, questi film possono anche ridurre la quantità di infrarosso corto (Nir), abbassando la temperatura nell’ambiente protetto e prevenendo il surriscaldamento. È quindi un tipo di soluzione consigliata dove l’intensità della luce solare è normalmente elevata, ovvero in climi tropicali, desertici o mediterranei. I risultati dei film Arrigoni per la produzione dei piccoli frutti in tunnel sono stati anche misurati: grazie all’azione combinata di polimeri e filtri minerali, la trasmissione della luce solare all’interno della serra può superare l’89% e la sua diffusione all’interno dell’ambiente protetto arriva a oltre il 60%, in modo omogeneo.

Arrigoni propone poi un ventaglio di soluzioni particolarmente efficaci sia per la protezione dagli agenti atmosferici, sia per il contenimento degli insetti. Prisma, linea di tessuti in bandella di polietilene con additivo Ld, consente uno sviluppo più uniforme delle piante e riduce la temperatura interna, creando così il microclima adatto alle diverse colture. Robuxta, schermo termo riflettente a diversi fattori di densità, aumenta il fattore di ombreggiamento, riflette i raggi infrarossi e, grazie alla riduzione fino a 5 gradi della temperatura interna, ha condotto a un aumento della produttività anche del 70% rispetto alla rete monofilo. Anche la grandine è un fattore particolarmente pregiudicante per la coltivazione dei piccoli frutti, che Arrigoni può evitare grazie ai suoi sistemi in rete Fructus e Iride. Contro la pioggia, invece, Protecta è lo schermo multifunzione in singolo strato realizzato totalmente in Hdpe con un’elevata resistenza meccanica e lunga durata. Infine, Biorete è una linea di efficaci sistemi anti-insetti, come ad esempio la Drosophila Suzukii e Tuta Absoluta.

Diverse di queste proposte protettive saranno inoltre al centro degli International Blueberry Days, una tre giorni completamente dedicata al mirtillo che si svolgerà proprio in occasione del Macfrut. Venerdì 5 maggio, alle 11,30, gli ospiti del seminario saranno accompagnati a visitare i campi prova allestiti nel padiglione A1 della fiera, dove alcuni agronomi del Gruppo Arrigoni mostreranno e racconteranno le soluzioni pensate dall’azienda per la protezione dei piccoli frutti nell’ambito dello speech: “Nuovi ambienti di coltivazione dei berries” con un approfondimento di Milena Poledica, PhD e agronomo del Gruppo e della professoressa Cristiana Peano, ordinaria del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.

Fonte: Arrigoni

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