Solo associandosi tra produttori, si potrà avere la giusta forza contrattuale per staccare prezzi soddisfacenti. A ribadire questa “ricetta” semplice a dirsi ma più difficile ad applicarsi è stato Schilirò, presidente del Consorzio di Tutela del Pistacchio verde di Bronte DOP, che proprio parlando della situazione – prezzo del pistacchio verde di Bronte DOP, ha rilevato: “Purtroppo, almeno per il momento, nella campagna 2013 non siamo nella stessa situazione di due anni fa. Oggi ci attestiamo infatti sugli 8,50 – 9 euro al chilo in guscio, mentre nel 2011 il mercato riconosceva 12 euro al chilo alla produzione. L’auspicio, tuttavia, è che la situazione migliori. In ogni caso, proprio per acquisire una maggiore capacità contrattuale, io già in diverse occasioni ho proposto di organizzarci come produttori in una sorta di consorzio. Fin quando non avremo questa forza come produttori, potranno verificarsi queste fluttuazioni di prezzo piuttosto importanti. Ci sono anche buoni margini – ha poi concluso Schilirò – per aumentare gli iscritti al Consorzio di Tutela del pistacchio verde di Bronte DOP, che oggi sono circa 250”.
23 settembre 2013
Pistacchio, a Bronte ampi margini per il Consorzio
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