Il 4 aprile il Consorzio di tutela del pistacchio di Raffadali Dop ha organizzato l’evento di presentazione del nuovo passaporto digitale dei prodotti a denominazione di origine protetta e il piano dei controlli. Presenti diversi rappresentanti delle istituzioni, del Consorzio di tutela del cioccolato di Modica Igp e del Consorzio di tutela dell’Igp uva Italia di Canicattì.
La presentazione del passaporto digitale e del nuovo contrassegno è stata curata da Greta Ferro, account manager dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, che ha fatto una analisi approfondita sulle dotazioni tecniche e informatiche di sicurezza che sostengono il nuovo passaporto digitale, basato sulla tecnologia Qr code.
Un contrassegno sicuro, personalizzato e univoco e un sistema digitale di informazioni specifiche, che consentirà al consumatore di riconoscere l’autenticità e sicurezza del prodotto, la sua tracciabilità e la sua storia.
Il contrassegno sicuro, garantisce autenticità e identità, essendo di fatto una piccola banconota realizzata dal Poligrafico con avanzate tecnologie di progettazione e stampa di sicurezza, tra cui l’impiego di carta filigranata, grafismi di sicurezza, guilloche, fibrille e inchiostri speciali.
Il contrassegno è dotato di un sistema di codifica univoca per consentire la tracciabilità e rintracciabilità del singolo esemplare di prodotto lungo tutta la filiera, supportando allo stesso tempo le attività di verifica e controllo.
Con la nuova versione del passaporto digitale, basata sull’utilizzo di un Qr code univoco all’interno del contrassegno, sarà notevolmente migliorata l’esperienza di utilizzo dei consumatori. Informazioni, dati e caratteristiche che garantiscono l’unicità di un prodotto certificato saranno infatti accessibili inquadrando direttamente il contrassegno con lo smartphone.
Distribuite le prime confezioni con passaporto digitale
A tutti i partecipanti è stata offerta una confezione di pistacchio di Raffadali Dop dotata del nuovo passaporto digitale, così da potere sperimentare in diretta il funzionamento del Qr code e due confezioni di cioccolato di Modica Igp, offerte dallo stesso Consorzio del cioccolato, una al pistacchio di Raffadali Dop ed una mandorla della Valle Dei Templi realizzati con un incarto speciale dedicato alla Valle dei Templi di Agrigento.
La prima confezione di pistacchio di Raffadali Dop con il passaporto digitale è stata realizzata dal concessionario Diodoros Calogero Frenda, presidente del Consorzio di tutela del pistacchio di Raffadali Dop che ha ringraziato il direttore del parco Roberto Sciarratta ed illustrato l’attività che il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi sta sviluppando a tutela della biodiversità dell’intera area.
Dalla prossima stagione obbligatorio per tutte le aziende
A presentare il piano dei controlli del pistacchio di Raffadali Dop, Nicola Conterno, responsabile tecnico prodotti vegetali di Csqa e Loredana Velludo, gestore di prodotto pistacchio di Raffadali Dop di Csqa.
Tra gli interventi del consorzio di tutela: Salvatore Gazziano, direttore del pistacchio di Raffadali Dop, e Carmelo Bruno, responsabile area tecnica, i quali hanno dichiarato che a partire dalla prossima stagione di raccolta, con la modifica del piano dei controlli, il passaporto digitale sarà obbligatorio per tutte le aziende del pistacchio di Raffadali Dop.
Al termine dell’evento, agli ospiti è stata offerta una degustazione di prodotti a base di pistacchio di Raffadali Dop preparati dagli studenti dell’Ipsseoa Ambrosini di Favara, inoltre, è stata allestita un’area riservata ai dolci con la colomba, l'agnello pasquale, i ricci offerti dai tre confezionatori aderenti al Consorzio di tutela ed il cous cous dolce preparato dagli chef Nino e Gloria Di Carlo.
Fonte: Consorzio di tutela del pistacchio di Raffadali Dop