26 luglio 2021

Pistacchio di Raffadali: sarà un’annata normale

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Il 2021 si preannuncia un’annata molto speciale per il Pistacchio di Raffadali (Agrigento), fresco di registrazione Dop, denominazione di origine protetta. Quest’anno, infatti, sarà la prima volta che le aziende del territorio potranno fregiarsi di tale marchio, a patto che producano la varietà “Napoletana”, nota anche come “Bianca” o “Nostrana”, perché è al momento l’unica riconosciuta da questo disciplinare per quanto riguarda il territorio di Raffadali.

Intanto Salvatore Gazziano, già componente del comitato promotore per la Dop, prevede una buona produzione a livello di tutto il distretto. “Sarà un’annata del tutto normale – spiega Gazziano – più o meno sui livelli dello scorso anno. Anzi, entreranno in produzione anche alcuni nuovi impianti, per cui ci attendiamo una buona campagna”.

Ancora Gazziano evidenzia: “Il caldo non ha dato problemi e, secondo quanto prevediamo al momento, dovremmo iniziare la raccolta tra fine agosto e i primi di settembre, per poi proseguire per circa un mese”.

I quantitativi del Dop dovranno essere comunicati

Per la prima volta, si conosceranno anche i quantitativi prodotti. “Finora – spiega infatti Gazziano – nessuna azienda era tenuta a dichiarare quanto produceva. Ora, tutte le imprese che aderiranno alla Dop, dovranno anche comunicare anche i quantitativi. Magari il primo anno non tutte aderiranno, perché qualcuna vorrà vedere come si evolve la situazione, ma contiamo di avere diverse adesioni, anche per la valorizzazione in termini di prezzo che può dare la Dop”.

Prezzi, revisione al rialzo?

Proprio in tema di quotazioni, Gazziano spiega: “Durante l’ultima annata c’è stata una revisione al ribasso dei prezzi, dovuta sostanzialmente alla pandemia e alla minore domanda di prodotto da avviare alla trasformazione. Quest’anno, tra la Dop e una situazione sanitaria che ci auguriamo migliore, ci attendiamo un rialzo delle quotazioni per il Pistacchio di Raffadali Dop”.

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