20 luglio 2017

Più potere per Il Consorzio della Pesca e Nettarina di Romagna Igp

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Sono stati i primi frutti, insieme alla Pera dell’Emilia Romagna e all’Arancia Rossa di Sicilia, ad ottenere l'Indicazione Geografica Protetta (Igp) nel 2002, ed ora il Consorzio ottiene dal Mipaaf anche il riconoscimento di “Tutela”. Sicuramente un passo avanti per una denominazione che ha sicuramente bisogno di tutti gli strumenti a disposizione per valorizzare due frutti come pesche e nettarine, legate ad un territorio storico per la coltivazione di questa coltura, ma che da anni faticano a ritagliarsi il ruolo che meritano, tanto da mettere in campo anche quest'anno svariate iniziative come la campagna Radio partita lunedì 16 luglio.

Diventando organismo di controllo, il Consorzio potrà occuparsi con ancora più forza delle attività di  promozione, valorizzazione e informazione nei confronti del consumatore nonché curare con attenzione gli interessi di questi due frutti attraverso la collaborazione alle attività di vigilanza con l’Ispettorato Centrale per la tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari.

“È un passo avanti” dichiara il presidente Paolo Pari, che sottolinea come ora per il Consorzio ci sia la possibilità di intraprendere nuovi percorsi per valorizzare pesche e nettarine di Romagna. “Ad avvio di campagna di commercializzazione abbiamo messo in campo diverse importanti iniziative strettamente legate al territorio ed ai consumatori – continua Pari -. Partecipiamo alla promozione Beach4eat con eventi di degustazione sulle spiagge della Riviera Romagnola, all’iniziativa Tramonti di Vino che coinvolgerà la Pesca e Nettarina IGP in degustazione con i Salumi Piacentini a Cesenatico piazza Spose dei Marinai il 4 Agosto 2017. Abbiamo realizzato inoltre – conclude Pari –  i nuovi materiali di comunicazione consumer del Consorzio e messo a punto il nuovo logo che potrà essere utilizzato da tutti i consorziati in tutte le comunicazioni”.

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