L’azienda Pizzoli ha accolto un team di oltre 30 giovani talenti, dipendenti di Hzpc e Stet, due tra le più importanti realtà sementiere a livello globale. Tutti ragazzi under 30 con diverse funzioni aziendali, provenienti da tutta Europa. La visita è iniziata nella sede logistica di San Pietro in Casale – sito nel quale è in costruzione anche un nuovo stabilimento industriale dedicato alle patate fresche e surgelate – per poi spostarsi direttamente nei campi sperimentali di Cadriano proprio dove Pizzoli, in collaborazione con l’Università di Bologna, sviluppa e testa da anni le più importanti e pregiate varietà pataticole.
Tecnici a confronto
Pizzoli, azienda di riferimento nazionale nella produzione e nella vendita di patate fresche e surgelate, ha ospitato per un’intera giornata questo team di lavoro affrontando tanti temi tecnici legati al mondo agronomico. L’occasione è stata rilevante anche per condividere gli scenari di mercato e raccontare il ruolo dell’azienda che grazie al suo posizionamento di specialista ha lavorato negli anni per selezionare le migliori varietà che per la loro qualità sono di fatto richieste e acquistate ogni giorno dalle famiglie italiane.
L'innovazione al centro
Come la varietà Primura, eccellenza Dop del panorama italiano e commercializzata dal Consorzio della Patata Dop di cui Pizzoli fa parte e le varietà Primabelle, Sunita, Allison – per citarne alcune – dalle ottime performance quali-quantitative apprezzate da un numero sempre maggiore di produttori e in generale dagli operatori della filiera produttiva. Per le varietà adatte alla trasformazione industriale degne di nota sono la Innovator, Alverstone Russet, Ivory, Leonata: patate dalle caratteristiche eccezionali che consentono di produrre delle patatine con alti standard qualitativi in termini di gusto e croccantezza.
Con i Young Hzpc Stet si è parlato molto anche di innovazione e del valore delle idee che contraddistinguono da sempre la competitività di Pizzoli e i tanti lanci di successo come ad esempio Iodì, la patata fonte di iodio, unica nel suo genere, che unisce al gusto le tante proprietà benefiche dello iodio.
La ricerca e sviluppo in campo agronomico è per Pizzoli un’area di sempre maggiore investimento: proprio nei campi di Cadriano in provincia di Bologna – tappa importante del tour Pizzoli e Hzpc Stet – si testano nuovi genotipi resistenti agli agenti patogeni e ai problemi legati al cambiamento climatico. In questi campi, inoltre, si sperimentano pratiche agronomiche sempre più sostenibili ed efficaci anche con un ridotto utilizzo di fitofarmaci.
Pizzoli conferma ancora una volta la spiccata attitudine a garantire risultati concreti e di lungo termine, ruolo e posizione che si è guadagnata generazione dopo generazione grazie ad una filiera controllata, gli areali italiani a più alta vocazione, gli agronomi più esperti e le varietà più pregiate accuratamente selezionate da uno staff di grandi professionisti.
Fonte: Pizzoli