“Liberarsi gradualmente dalla dipendenza di plastica monouso”. Questo l’appello dell’associazione olandese degli investitori per lo sviluppo sostenibile Vbdo. Appello sottoscritto da 185 grandi investitori internazionali – che supervisionano asset per circa 10 trilioni di dollari – rivolto a 30 tra i maggiori distributori di prodotti alimentari e grandi multinazionali del cibo, come ad esempio Amazon, McDonald’s e PepsiCo, Tesco, Danone.
L’obiettivo dei firmatari? Chiedere ai big del comparto food che utilizzano intensivamente imballaggi in plastica di ridurne il consumo. Ribadendo che la produzione e l’uso costante e continuo di plastica comporta rischi per la salute pubblica, la biodiversità, il cambiamento climatico e i diritti umani. Stando alle stime di Vbdo, come riporta Polimerica, l’inquinamento da plastica costa alla società più di 100 miliardi di dollari all’anno. Stando ai firmatari, “non affrontare questi impatti espone le aziende a rischi finanziari che minacciano la creazione di valore e i rendimenti degli investimenti, anche considerando l’inasprimento delle legislazioni a livello mondiale, il numero crescente di cause legali contro le aziende e la potenziale minaccia al valore del marchio”.
Fonte: Alimentando