14 giugno 2023

Pnrr: Orto Verde investe 21 milioni nelle Marche

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Eppur si muove, anzi finanzia. Le risorse del Pnrr iniziano a prendere forma. Ci sono centinaia di milioni per la logistica dei mercati all'ingrosso, dove si aspetta ancora l'operatività della misura, senza dimenticare i bandi (anche questi in attesa di essere messi a terra) per i trattori green e l'agrovoltaico. Tanti soldi in attesa ma ci sono anche progetti già finanziati. Molto interessante quello di Orto Verde (gruppo Covalm), l'azienda marchigiana specializzata in verdure surgelate, con un investimento di 21 milioni (40% di fondi Pnrr) per potenziare il centro di produzione di Senigallia (Ancona).

Una cella frigo da 3.680 metri quadrati su 10 piani

I fondi del Pnrr rappresentano una forte spinta per l'innovazione aziendale a Senigallia. Orto Verde – quarta in Italia nella nella produzione di verdure surgelate – realizzerà, accanto allo stabilimento di Cesano, una nuova cella frigorifera di 3.680 metri quadrati su 10 piani, con una capacità di 18.640 posti pallet.

Orto Verde trasforma 40 milioni di ortaggi per il minestrone

Un intervento importante, l'unico finanziato nelle Marche con le risorse del Pnrr dedicate alla logistica, per l'azienda che fattura 50 milioni, conta 150 addetti, coinvolge 800 aziende agricole e fa affidamento su oltre settemila ettari coltivati.  Una vera fabbrica contadina. Parlano i numeri: ogni anno, trasforma e commercializza circa 40 milioni di chili di ortaggi per il minestrone. Un business in crescita e che ha  necessita di magazzini-frigo sempre più grandi, oggi presenti solo in centri distanti centinaia di chilometri, sia a nord (Cesena) che a sud (Porto d'Ascoli).

Una cella frigo sostenibile: risparmio energetico

La logica dei fondi del Pnrr è indirizzata alla sostenibilità ambientale, tema che si legge in una nota stampa dell'azienda: “La nuova centrale frigorifera è stata progettata con le più moderne soluzioni tecnologiche che garantiscono completa automazione e massima efficienza in un'ottica di sostenibilità ambientale“.

“Nelle Marche – sottolinea  il presidente della Orto Verde, Giampaolo Pettinari – si concentra il più alto numero di stabilimenti di lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli surgelati, e vi sono ancora interessanti prospettive di crescita sia economica che di sostenibilità ambientale se si programmano nuovi investimenti in tecnologie che passano per il miglioramento dei processi, il risparmio energetico e l'efficientamento dell'uso delle risorse idriche. In questa ottica Orto Verde punta a rafforzare e potenziare il proprio centro di Senigallia, nato sulle ceneri della ex Scac, fiduciosi anche di rapide risposte da parte dei soggetti istituzionali chiamati ad assolvere agli aspetti burocratici-autorizzativi per permettere di cogliere questa straordinaria, unica, opportunità che dà certezze di ulteriore sviluppo e occupazione”.

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