23 novembre 2015

Pomodoro di Pachino Igp. Primo passo per il datterino

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L'iter per l'inserimento del pomodoro datterino all'interno del disciplinare del Pomodoro di Pachino Igp compie un primo passo decisivo.

La Regione Sicilia, infatti, ha approvato la modifica al disciplinare del Consorzio Pomodoro Igp di Pachino che prevede il riconoscimento del datterino tra quelle a marchio Igp, che andrebbe ad aggiungersi alle tre varietà già riconosciute da tempo, vale a dire ciliegino, il tondo liscio e il costituto. C’è ancora tempo prima dell’approvazione definitiva da parte di Roma (Mipaaf) e poi di Bruxelles, ma il primo passo ora è stato fatto.

La conferma è arrivata il 19 novembre attraverso una comunicazione a firma del dirigente generale dell’Assessorato, Rosaria Barresi. “La modifica proposta – spiega Salvatore Francavilla, progettista che ha coordinato l’iter burocratico – introduce una nuova varietà di pomodoro alla certificazione Igp. Si tratta del datterino, varietà che è presente sul territorio da molto tempo ma che ad oggi non gode del marchio Igp. Qualora la modifica venisse accettata anche dal Ministero, come ci auguriamo, il riconoscimento sarebbe sancito con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale”.

“È un passo molto importante- conferma il presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato– che arriva dopo un lavoro impegnativo. Il riconoscimento valorizzerebbe una delle varietà più famose del nostro territorio, riconoscendo la particolarità delle proprietà organolettiche data dal luogo e dalle sue caratteristiche uniche al mondo. Ringraziamo Salvatore Francavilla che ha seguito le pratiche e i professionisti che lo hanno coadiuvato, l’agronomo Emanuele Blanco e l’agrotecnico Franco Lorefice”. “La variante proposta non riguarda solo l’inserimento del datterino tra le varietà tutelate – conclude il direttore Salvatore Chiaramida – ma anche l’oblungo, tipologia che sta incontrando sempre più il favore dei consumatori”.

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