18 marzo 2019

Pomodoro di Pachino: «programmazione e coinvolgimento dei piccoli produttori»

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Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino, amministrazione comunale di Portopalo di Capopassero e rappresentanti del Comitato Anticrisi si sono riuniti per fare il punto della situazione e cercare di trovare soluzioni dopo i danni causati dal maltempo dello scorso 23 febbraio.

“Serve subito una risposta – ha dichiarato Giovanni Iuvara, Vicepresidente, categoria Confezionatori-. Lavorare insieme è l’unica strada percorribile e l’incontro di oggi rappresenta senza dubbio un grande passo avanti per tutta la categoria”. Secondo Iuvara tra le prime cose da fare una programmazione della produzione: “ciò ci consentirebbe di gestire meglio i periodi in cui il pomodoro scarseggia ed evitare invece quei momenti in cui la merce è in eccesso. Il tutto però deve essere accompagnato da incontri periodici come quello di oggi, dove tutte le problematiche vengono messe su un tavolo e discusse. Quello che occorre è una maggiore informazione che coinvolga tutti dal piccolo e al grande produttore”. 

 L'isolamento dei piccoli produttori è stato uno dei temi analizzato dal tavolo. “La poca fiducia – ha dichiarato Giordano Metallo del comitato Anticrisi – causata dalle cattive esperienze precedenti ha portato tanti piccoli produttori a rinunciare, a non segnalare e a chiudere i battenti. Non c’è nessuna normativa o istituzione che li tuteli e in tavoli come questi non sono mai presenti”. “Il Consorzio – ha affermato il Presidente Salvatore Lentinello- rappresenta la casa dell’agricoltore. Abbiamo fortemente voluto il Progetto Produttore, con l’obiettivo di riunire i nostri agricoltori e portare avanti insieme tutte le azioni di tutela fattibili. Per far sentire la propria voce bisogna far parte di una squadra. Il nostro territorio ha la necessità di aggregarsi per affrontare qualsiasi sfida, non è possibile continuare a cercare coesione solo nelle difficoltà, bisogna costruire con continuità un nuovo percorso che ci porti ad avere una unica voce. Assicurare le strutture poi è un altro passo importante da fare, non a caso abbiamo già preso contatti con delle società assicurative”. “Continuare a segnalare i danni subiti – ha aggiunto il Direttore del Consorzio Sebastiano Barone– per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità. A tal proposito stiamo anche lavorando per fissare un incontro con il capo dell'Ispettorato agrario, al fine di avere un primo riscontro sulle risultanze degli accertamenti già effettuati”.

“Da un punto di vista politico – ha dichiarato Salvatore Nieli, assessore all’Agricoltura del comune di Portopalo di Capo Passero- serve un documento unico, a firma del Consorzio, del comitato Anticrisi e dei due Comuni (Pachino e Portopalo) che arrivi alla Regione e al Governo. Questo è il momento giusto dato che ad oggi abbiamo a che fare con rappresentanti politici che hanno fatto della tutela dei prodotti italiani il loro cavallo di battaglia”.

 

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