Frutti caduti al suolo, piante in piena fase di essiccamento, serre e tunnel rasi al suolo. Dopo la famosa nevicata del gennaio del 2015, il Sud-Est siciliano deve nuovamente fare i conti con il maltempo che questa volta ha preso le forme di un fortissimo vento gelido che nel fine settimana appena trascorso ha letteralmente spazzato via molti ettari del comprensorio di Pachino, dove naturalmente domina la coltura del famoso pomodoro Igp, ma non solo.
“I danni purtroppo sono molto consistenti. Le strutture interessate sono sia serre che tunnel. Quello che emerge è la notevole dimensione del danno a livello di produzione: coltivazioni totalmente compromesse così come l’annata agraria in corso” afferma Salvatore Lentinello, presidente del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp in una nota inviata lunedì 25 febbraio.
“Come Consorzio ci stiamo attivando a tutela dei produttori dell’intero comprensorio, al fine di avviare l’iter dei controlli per arrivare al riconoscimento dello stato di calamità naturale. Invitiamo quindi tutti gli agricoltori colpiti dalla catastrofe a presentare segnalazioni individuali presso gli uffici comunali dell’agricoltura e a munirsi di relativo materiale fotografico a testimonianza dei danni subiti. Ci auguriamo che le autorità competenti, a ogni livello, possano mobilitarsi per aiutare velocemente il comparto agricolo, che in questo momento attraversa una fase critica”.
