Il settore ortofrutticolo è sempre più importante nelle movimentazioni del Porto di Venezia che si è presentato per la prima volta a Fruit Logistica nell'edizione appena conclusa.
Lo scalo veneziano ha voluto così promuovere sui mercati esteri uno dei propri comparti d'eccellenza per cui ha coniato un marchio, “Masters of Fresh”: i veneziani sono, infatti, storicamente masters del fresco, ovvero comandanti delle navi che da sempre hanno tracciato e percorso le Vie delle Spezie oltre che maestri nella conservazione dei prodotti deperibili grazie anche all'uso delle spezie.
“Rispetto al comparto dei deperibili è il momento di giocare la nostra partita dato che possiamo contare su diversi assi – ha spiegato a Fruit Logistica durante un press meeting il presidente del Porto di Venezia Pino Musolino – oltre al significativo incremento dell'export nel settore ortofrutta e deperibili che riscontriamo nei servizi marittimi diretti con i Paesi del Mediterraneo, il servizio diretto con il Far East ha portato in dote l'import di ananas dall'Indonesia aprendo ad altre tipologie di frutta fresca da importare tramite il nostro scalo”. A questi servizi si aggiunge il servizio ro-ro con la Grecia che mette in connessione questo mercato con il centro d'Europa (attraverso il servizio intermodale su treno fino a Francoforte) sempre per quanto riguarda i prodotti deperibili.
“Il tutto è supportato da una piattaforma logistica di movimentazione e magazzinaggio di prodotti a temperatura controllata che è diventata un vero e proprio fiore all'occhiello del nostro porto” sottolinea Musolino.
A Fruit Logistica diversi operatori del Porto hanno illustrato le competenze dello scalo veneziano per quanto riguarda i controlli qualità, il rispetto della catena del freddo, i report di stato della merce importata e stoccata. A testimonianza dell'alto livello di efficienza è intervenuto un cliente egiziano, scelto non a caso anche per sottolineare che il Porto di Venezia punta con forza all'area del Mediterraneo, in primis all'Egitto, che sta registrando le crescite più significative nell'export di prodotti freschi.