Nel 2011 sono stati ben venti (14 DOP e 6 IGP) i nuovi prodotti dell’agroalimentare italiano che hanno fatto salire il nostro paese in cima alla classifica mondiale per numero di prodotti di qualità. Tra le denominazioni premiate dal Rapporto Qualivita-Ismea, durante una cerimonia che si è svolta a Roma, presso il Ministero delle Politiche Agricole, c’è anche il Fagiolo Cuneo, che ha ottenuto la IGP con la pubblicazione sulla Gazzetta Europea il 18 maggio 2011.
Oltre alla qualità, anche i numeri sono dalla parte di questa eccellenza del Made in Italy: “Con una produzione di 90 mila quintali di fagiolo fresco e 25 mila quintali di secco, il valore annuale si aggira intorno ai 20 milioni di euro” – sottolineano Marcello Gatto, presidente, e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo – “Un traguardo importante, raggiunto per l’economia della Provincia, che deve essere opportunamente utilizzato per creare ulteriore valore aggiunto alle imprese agricole, a tutela della tracciabilità e della sicurezza della provenienza del prodotto per il consumatore”.
13 febbraio 2012
Premiato a Roma il Fagiolo Cuneo IGP
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