Vivere a spreco zero, la 12esima edizione dello storico premio promosso dalla campagna pubblica di sensibilizzazione spreco zero festeggia i suoi vincitori: sei categorie legate ad alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo nello storico contest, riunite da Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di Waste Watcher International, e di Luca Falasconi docente del dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna, per il coordinamento di Anna Barbero.
Il premio è sostenuto da un pool di aziende sensibili ai contenuti dell’iniziativa: Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Eni, Camst, Unitec. La giuria, presieduta da Andrea Segrè è composta da Antonio Cianciullo, Luca Falasconi Marco Fratoddi, Roberto Giovannini Elisabetta Guidobaldi, Cristina Nadotti, Francesca Romano, Stefano Rodi, Edoardo Vigna, Daniela Volpe.
Le premiazioni sono previste per lunedì 16 settembre a Roma, nell’ambito dell’evento per la quinta Giornata internazionale di consapevolezze delle perdite e sprechi alimentari (Spazio Europa, dalle 14).
I vincitori
Nella categoria Biodiversità si aggiudica l’edizione 2024 la Rete dei frutteti della biodiversità, strutturata attraverso una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna e Arpae. Si tratta di otto giardini/frutteti dove si conservano i gemelli delle piante da frutto più antiche della regione: esemplari che non hanno neppure bisogno di trattamenti antiparassitari. Menzione speciale per Agro-biodiversità Sardegna.
Nella categoria acqua – prevenzione degli sprechi idrici, sostenuta da Italia Zuccheri Coprob e focalizzata sulla ottimizzazione della disponibilità delle risorse idriche sulla terra per fronteggiare la crisi climatica. Ha vinto The Circle, il più grande impianto d’acquaponica d’Europa che non produce rifiuti né emissioni. Prevede infatti una produzione doppia per ettaro rispetto alla norma. Menzione speciale per Hexagro Urban Farming.
Nella categoria scuole per lo sviluppo sostenibile, sostenuta da Conad, l’edizione 2024 va al programma Food Game, una proposta triennale per studenti delle scuole superiori del territorio ATS Milano. un gioco a squadre i cui temi spaziano dalla promozione di una sana alimentazione, ai vantaggi di una vita attiva alla correlazione tra stile alimentare e consumo delle risorse naturali (sostenibilità).
Premio a Agrintesa
Poi la categoria associazioni di cittadini per lo sviluppo sostenibile, sostenuta da Camst, il premio va a Pasta e fagioli... con l'olio - La dieta mediterranea ti fa bene. Un progetto di educazione ambientale Nodo InFEA Città Metropolitana di Messina. Nella categoria produzione ortofrutticola, promossa in sinergia con Unitec, vince l’edizione 2024 Agrintesa, cooperativa agricola che associa 4mila produttori di ortofrutta e vino, da oltre cinquant'anni, nel cuore dell'Emilia Romagna.
Infine nella categoria saggistica, pagine di sostenibilità 2024, promossa con il sostegno Eni e curata da Daniela Volpe, Andrea Segrè e Luca Falasconi, vince la pubblicazione Mangiare come Dio comanda, di Elisabetta Moro e Marino Niola.
. Il premio speciale pagine di sostenibilità 2024 va a Laudate Deum. Esortazione apostolica a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica, la pubblicazione che ci riporta alla autorevolissima parola di Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio.
Fonte: Premio Vivere a spreco zero