In cima le banane, poi cacao, caffé, zucchero e tè. Sono i prodotti del commercio equo solidale certificati Fairtrade più venduti in Italia nel 2016. I dati sull’andamento del settore sono disponibili on line (vedi qui) all'interno del dettagliato Rapporto annuale e sono stati presentati mercoledì 7 giugno a Milano a Palazzo dei Giureconsulti durante gli appuntamenti del Festival dello sviluppo sostenibile.
“Ogni anno con questa pubblicazione mettiamo nero su bianco quello che siamo qui in Italia, gli obiettivi raggiunti, la crescita che anche nel 2016 i consumatori hanno garantito al marchio Fairtrade, i risultati che la piccola ma agguerrita compagine di collaboratori di Fairtrade Italia, insieme ai soci del nostro Consorzio cooperativo, hanno raggiunto” afferma il presidente Giuseppe Di Francesco nell’introduzione del Rapporto.
Nel retail il valore generato dai prodotti Fairtrade Italia nel 2016 è stato di più di 110 milioni di euro, in crescita rispetto al 2015 (99 milioni di euro).
Le banane si confermano, a volume, come il prodotto più importante all’interno del paniere di quelli certificati Fairtrade in Italia, tanto che da sole fanno più del 50% di quello complessivo. Una crescita costante e continua, a partire dal 2002, anno di sbarco di questi prodotti sul mercato italiano, che oggi si attesta sulle 11mila tonnellate (nel 2002 erano 81).
Il rapporto evidenzia come il “Premium” generato, aggiuntivo al “prezzo equo” pagato ai produttori, nel 2016, si stima sia pari a 1 milione e 304 mila euro: per le banane si tratta ci 559 mila euro, poi cacao 152.500 euro, caffè 301 mila euro, zucchero 203.500 euro, tè 88 mila euro. A livello mondiale vale 138 milioni di euro.
Nel caso delle banane, nel Rapporto sono presenti anche le testimonianze di quelli che vengono definiti dei “pionieri” italiani dell’importazione e vendita di questi frutti a marchio Fairtrade: Franco De Panfilis, direttore commerciale e acquisti di F&F Group e Mauro Spreafico, amministratore delegato di Spreafico Francesco & F.lli.
Nel Rapporto, infine, è presente anche un dettagliato elenco, diviso per prodotti, di tutte le aziende italiane che importano, trasformano e commercializzano i prodotti certificati Fairtrade.