L'Assemblea delle regioni europee frutticole, orticole e floricole (Areflh) ha segnato oggi una nuova tappa con il suo Forum annuale. La prima edizione è stata coronata da un'elevata partecipazione di organizzazioni di produttori e regioni orticole, che ha permesso uno scambio costruttivo con numerosi rappresentanti delle istituzioni europee.
L'evento è iniziato con un momento di silenzio per rendere omaggio alle vittime del disastro climatico che ha colpito la comunità di Valencia, che ospiterà l'Assemblea generale dell'Areflh il prossimo aprile.
La conferenza ha poi affrontato il tema della relazione sul dialogo strategico. Gli eurodeputati ospiti Carmen Crespo Díaz, Dario Nardella, Herbert Dorfmann e Valérie Hayer hanno concordato sul fatto che stiamo entrando in una nuova era, in cui il Parlamento metterà "tutti gli attori intorno al tavolo, per avere un approccio globale e un senso di compromesso". Ricard Ramon della Commissione europea ha annunciato che le linee guida contenute nel rapporto del Dialogo strategico porteranno a una visione dell'agricoltura che sarà pubblicata entro la fine di febbraio 2025.
Nella seconda parte, sul tema dell'Ocm e degli aiuti settoriali per gli ortofrutticoli, la discussione si è concentrata sul punto di vista dei produttori sulla gestione del rischio, sui fondi comuni e sull'innovazione. In risposta alle sfide presentate dai produttori (Afrucat, Vbt, Finaf), Dan Burgar Kuželički della Dg Agri ha spiegato che si sta già pensando ai cambiamenti da introdurre per la prossima Pac.
A questo proposito, la presidente dell'Areflh Simona Caselli ha sottolineato che "è essenziale rafforzare l'associazione dei produttori e mantenere un budget dedicato e specifico per gli ortofrutticoli".
Nella terza parte della conferenza, sul tema della sostenibilità, Gregorio Dávila Díaz della Commissione europea (Dg Agri) ha presentato la nuova strategia sulla resilienza idrica. In rappresentanza delle regioni, Pedro Narro e Manuel Gómez Galera hanno illustrato, rispettivamente, le esigenze infrastrutturali dei territori e le esperienze di gestione locale della nuova Pac.
Infine, la discussione si è concentrata sulla proposta legislativa sui rifiuti di imballaggio. Attorno all'europarlamentare Mariateresa Vivaldini c'erano i rappresentanti dei produttori e dell'industria degli imballaggi (IDfel Val de Loire, Groentenfruit Huis, Pro Food). Tutti hanno potuto esprimere l'impatto della proposta sul settore e l'assoluta necessità di un unico elenco di eccezioni che non stravolga il mercato comune.
Come ha detto Simona Caselli, questa prima edizione del Forum annuale ha rivelato la "specificità dell'Areflh, questa unione di regioni e produttori che lavorano insieme per costruire un ponte tra gli agricoltori e le istituzioni europee".
Fonte: Areflh